Concetti Chiave
- I Future Air Navigation System propongono una navigazione aerea basata su radioaiuti satellitari, sostituendo le radioassistenze convenzionali di terra.
- La transizione verso i sistemi GNSS prevede un periodo di sovrapposizione con i sistemi esistenti, permettendo verifiche di performance.
- Il GPS attuale, con RAIM, supporta la navigazione d'area, ma richiede sistemi supplementari in caso di non operatività.
- Con l'operatività di EGNOS, le rotte aeree diventeranno più accurate e flessibili, migliorando l'efficienza del traffico aereo.
- Il futuro "Free Flight" consentirà ai piloti di scegliere liberamente le rotte, limitati solo da vincoli di spazio aereo e conflitti con altri aeromobili.
I concetti relativi ai Future Air Navigation System, definiti in sede ICAO, hanno segnato le tracce di una navigazione non più legata alla struttura rigida delle aerovie ATS e delle procedure di partenza e di avvicinamento strumentali attestate sulle radioassistenze convenzionali di terra, ma condotta in spazi aerei opportunamente serviti da radioaiuti satellitari.
Usando comunicazioni digitali a breve od a lungo raggio, l’aeromobile potrà comunicare la posizione derivata dal satellite ad altri aeromobili vicini od ad un centro di controllo, con indubbi significativi vantaggi per gli operatori aeronautici e per i sistemi di controllo del traffico aereo.
La transizione dunque prevede un periodo di sovrapposizione durante il quale saranno disponibili sia sistemi GNSS, sia i sistemi già esistenti. Questo periodo di sovrapposizione darà alle organizzazioni ATS e agli utenti l’opportunità di verificare i miglioramenti introdotti dal GNSS ed appurare che corrispondano alle esigenze di performance richieste prima che i sistemi esistenti siano dismessi.
L’attuale status del GPS (con ricevitori in grado di fornire la funzione RAIM), quale sistema supplementare, consente la navigazione d’area (o RNAV) ma a bordo dei velivoli deve essere installato un diverso sistema con capacità da “sole means” (VOR-DME/INS), nel caso in cui il GPS non sia utilizzabile. Quando sarà operativo l’EGNOS, invece la crescente accuratezza consentita alla navigazione e la possibilità di definire rotte navigando a 3D od a 4D, porteranno ad un uso più efficiente dello spazio aereo; le rotte terminali di salita e di discesa, alla partenza ed all’arrivo, potranno essere definite e percorse con accuratezza migliorando l’efficienza del flusso del traffico nell’area terminale.
L’obiettivo è quello di fornire agli utenti aeronautici una sempre maggiore flessibilità, passando attraverso rotte selezionate dall’utente e facilmente modificabili con profili ottimizzabili di salita e di discesa in un ambiente quasi di “Free routing”. Se il rapporto costo/beneficio operativo risulterà vantaggioso, gli utenti avranno motivazioni sufficienti per giustificare gli investimenti nella nuova tecnologia: questo potrà essere dimostrato soltanto attraverso prove in volo ed attività di validazione.
Nel reale “Free Flight” in un futuro un po’ più remoto, il pilota, o l’autopilota, sarà in grado di scegliere e modificare a piacimento la propria rotta e sarà soggetto unicamente ai vincoli posti dal conflitto con un altro aeromobile e con uno spazio aereo nel quale vige una restrizione.
Domande da interrogazione
- Quali sono i vantaggi dell'uso di radioaiuti satellitari rispetto alle radioassistenze convenzionali?
- Cosa prevede il piano di transizione tra i vecchi e i nuovi sistemi di navigazione?
- Qual è il ruolo dell'EGNOS nel miglioramento della navigazione aerea?
- Quali sono le condizioni necessarie affinché gli utenti giustifichino gli investimenti nella nuova tecnologia?
L'uso di radioaiuti satellitari offre significativi vantaggi per gli operatori aeronautici e i sistemi di controllo del traffico aereo, permettendo comunicazioni digitali a breve o lungo raggio e migliorando l'efficienza dello spazio aereo.
Il piano di transizione prevede un periodo di sovrapposizione in cui saranno disponibili sia i sistemi GNSS sia quelli esistenti, permettendo di verificare i miglioramenti introdotti dal GNSS prima della dismissione dei sistemi attuali.
L'EGNOS migliorerà l'accuratezza della navigazione, consentendo la definizione di rotte a 3D o 4D e migliorando l'efficienza del flusso del traffico nelle aree terminali di salita e discesa.
Gli utenti giustificheranno gli investimenti nella nuova tecnologia se il rapporto costo/beneficio operativo risulterà vantaggioso, dimostrabile attraverso prove in volo e attività di validazione.