CandyB
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Concetti Chiave

  • La televisione ha avuto un ruolo cruciale nel far percepire i cambiamenti sociali, evolvendosi rapidamente come mezzo di comunicazione di massa.
  • In Italia, dagli anni '80, il duopolio Rai e Fininvest ha sostituito il monopolio televisivo inizialmente detenuto dalla Rai.
  • Il linguaggio televisivo combina elementi verbali, iconici e sonori, rendendo la televisione un mezzo di comunicazione complesso da interpretare criticamente.
  • L'espansione delle reti televisive può portare a un'omologazione culturale, evidenziando la necessità di un approccio critico verso l'informazione.
  • La televisione possiede una funzione educativa che dovrebbe essere riconosciuta e utilizzata per sviluppare il pensiero critico e le potenzialità individuali.
L'informazione televisiva

Negli ultimi decenni,il processo di diffusione della comunicazione di massa (ossia dei mezzi che permettono di trasmettere simultaneamene lo stesso messaggio ad un numero molto ampio di persone) si è sviluppato in modo vertiginoso. La televisione, in questo rapido e costante sviluppo, è stata lo strumento che ha permesso alla popolazione di percepire e di cogliere i cambiamenti della società. In italia le prime trasmessioni televisive apparvero agli inizi degli anni '80 del Novecento ed hanno avuto un impatto notevole sui comportamenti della popolazione.

Dall'inizio delle trasmissioni telefisive fino ai primi anni '80 il sistema televisivo italiano era dominato dalla Rai. Nel giro di pochi anni, però, si passò dal monopolio (una sola grande impresa che decide come, quando e per chi produrre) al duopolio Rai e Fininvest (attuale Mediaset).

Il linguaggio televisivo
La televisione è un mezzo audiovisivo, ha cioè la capacità di fondere parole ed immagini, perciò, essendo uno strumento di comunicazione molto complesso, va utilizzato criticamente. Dal punto di vista strutturale i messaggi televisivi si distinguono in:
- Verbali: il testo verbale prevale sulle immagini;
- Iconico-verbali: sintesi tra verbale e visivo;
- Iconico-sonori: sonoro e visivo si fondono;
- Iconografici: l'immagine prevale sul testo verbale.
Secondo molti studiosi la forte espansione delle reti televisive e dei linguaggi mediali potrebbe produrre il rischio di una forte omologazione (cioè il processo attraverso il quale un determinato numero di persone tende ad assumere atteggiamenti e modi di pensare simili tra loro). Per questo motivo è necessaria la consapevolezza della funzione sociale dell'informazione. Bisogna quindi non avere un ruolo passivo (non prendendo coscienza dell'ambiguità dei messaggi televisivi e di quanto questi ci condizionino e manipolino) ma porsi in modo attivo, riconoscndo l'innegabile funzione educativa (da Ex Ducere: tirar fuori le proprie potenzialità) della Tv.

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