Concetti Chiave
- Le società segrete nacquero tra il 1815 e il 1830 per mantenere vive le idee democratiche della rivoluzione francese, nonostante la Restaurazione.
- La Massoneria, sebbene spiazzata dalla rivoluzione francese, si riorganizzò dopo la Restaurazione, opponendosi all'autorità clericale.
- La Carboneria, nata a Napoli e ispirata alla Massoneria, mirava a contrastare l'assolutismo monarchico e creare un esercito nazionale.
- Le società carbonare furono limitate dalla loro segretezza e dalla mancanza di attenzione verso i ceti più poveri.
- Le associazioni fondate da Filippo Buonarroti si ispiravano agli ideali comunisti e proliferarono dove le idee anti-assolutiste erano più represse.
Indice
Le società segrete post-Congresso di Vienna
Anche se in seguito al Congresso di Vienna è stata attuata in tutta Europa la Restaurazione, le idee democratiche liberali della rivoluzione francese continuano a vivere, affidate ad iniziative clandestine: tra il 1815 e il 1830 nascono infatti le società segrete.
La massoneria e la rivoluzione francese
La Massoneria è la più tradizionale di queste società.
Essa ha avuto un ruolo determinante nello scoppio della rivoluzione francese, ma ne è stata anche spiazzata, perché la nobiltà, che ne aveva in mano la direzione, non aveva saputo farsi guida della rivoluzione, e in seguito era stata sciolta dai borghesi, i quali avevano preferito operare alla luce del sole, nei club o nelle assemblee.La riorganizzazione delle logge massoniche
Dopo la Restaurazione (e in realtà ancor prima, in epoca napoleonica), le logge si riorganizzano di nuovo, ma con molte difficoltà, sebbene l’anticlericalismo che la caratterizza da sempre la renda una forte avversaria della restaurazione.
La carboneria e il suo significato politico
Significato politico ha invece un’altra società segreta: la Carboneria, il cui nome deriva dal carbone (poiché accendendosi si illumina), al cui commercio si ispira il suo linguaggio, noto ai soli affiliati (per fare un esempio, il termine “vendita” significa “riunione”).
Sorta a Napoli, la carboneria si estende poi in molti altri stati.
E’ modellata secondo la massoneria, organizzata in modo piramidale ed il nerbo è costituito dagli ufficiali che in Italia e in Francia hanno combattuto nell’esercito napoleonico, e in Spagna contro Napoleone. L’obiettivo è però lo stesso: la costituzione da parte delle monarchie assolutistiche e la nascita di un esercito nazionale.
L'isolamento della carboneria
Le rivendicazioni sono dunque contro l’assolutismo delle monarchie mediante un’insurrezione preparata nella clandestinità da piccoli gruppi di congiurati che codono dell’appoggio popolare. Tuttavia la carboneria soffre di isolatezza, sia per l’eccessiva segretezza, sia per l’indifferenza ai problemi dei ceti più poveri.
Le associazioni di Filippo Buonarroti
Un’altra presenza importante tra le associazioni cospirative sono le associazioni fondate da Filippo Buonarroti.
Buonarroti, esponente di vertice nella “Congiura degli uguali” del 1796, era stato in prigione per qualche tempo, e poi, liberato, aveva vissuto, nel periodo napoleonico, all’estero, dove aveva scritto un libro sulla congiura alla quale aveva preso parte.
Il mito di Babeuf si diffonde ed ispirano le società buonarrotine, che si rifanno ad ideali comunisti.
Queste società non esistono in quei paesi dove la libertà è garantita dal costume politico (come l’Inghilterra) e durano invece di più laddove la diffusione di idee contrarie all’assolutismo vengono maggiormente represse.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo della Massoneria dopo la Restaurazione?
- Quali sono gli obiettivi principali della Carboneria?
- Chi è Filippo Buonarroti e quale impatto ha avuto sulle società segrete?
Dopo la Restaurazione, la Massoneria si riorganizza con difficoltà, ma rimane una forte avversaria della restaurazione grazie al suo carattere anticlericale.
La Carboneria mira alla costituzione da parte delle monarchie assolutistiche e alla nascita di un esercito nazionale, opponendosi all'assolutismo attraverso insurrezioni preparate nella clandestinità.
Filippo Buonarroti, coinvolto nella "Congiura degli uguali" del 1796, ha ispirato le società buonarrotine con ideali comunisti, influenzando le associazioni cospirative in paesi dove le idee contrarie all'assolutismo erano represse.