Concetti Chiave
- I vulcani sono manifestazioni della risalita del magma, formato in condizioni specifiche nel mantello terrestre.
- Nel mantello, la parziale fusione delle rocce avviene per alta temperatura e pressione, creando magma che risale in superficie.
- Il magma, una volta raggiunta la crosta, può fuoriuscire in oceani o zone continentali, dove avviene l'eruzione.
- I gas vulcanici influenzano l'eruzione, variando con la pressione e la richiesta del magma.
- I vulcani possono essere quiescenti, in attesa di nuova attività, o estinti, senza eruzioni da migliaia di anni.
Indice
I vulcani
Divisione e Origine
Il vulcani possono essere definiti come manifestazioni in superficie della risalita del magma, quest’ultimo si forma dopo specifiche condizioni chimiche o fisiche in zone profonde della crosta o dal mantello [involucro su cui si poggia la crosta, a circa 15-100 chilometri]. Nel mantello in particolare, grazie all’alta temperatura e all’elevata pressione, avviene una parziale fusione di rocce, il materiale fuso successivamente risale aggregandosi a formare grandi quantità di magma.
Arrivato alla crosta, il magma fuoriesce in superficie, negli oceani oppure nelle zone continentali, dove il magma risiede nella camera magmatica e si origina un’eruzione, trasformando il magma in lava. I gas vulcanici esercitano un ruolo importante nell’eruzione, essi possono infatti aumentare in base alla richiesta del magma e la pressione delle rocce che li unisce, esistono:
• Vulcani quiescenti, vulcani al termine di un’eruzione prima di essere riattivato dal magma in risalita;
• Vulcani estinti, nel caso in cui il vulcano da migliaia di anni non si manifesta più un’eruzione;