Autoref3874d
Genius
1 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • Le rocce detritiche includono sedimenti sciolti e cementati, classificati in base alla dimensione dei clasti e alla natura del cemento.
  • Le rocce di origine organogena derivano dall'accumulo di materiali biologici, classificate per composizione.
  • Le rocce chimiche si formano per precipitazione o evaporazione, caratterizzate spesso da una struttura granulare.
  • Le rocce metamorfiche sono trasformazioni di rocce esistenti, alterate da temperature e pressioni senza fusione dei minerali.
  • Il metamorfismo può essere di contatto, cataclastico o regionale; l'ultrametamorfismo porta a parziale fusione e formazione di magma.

Indice

  1. Rocce detritiche
  2. Rocce metamorfiche

Rocce detritiche

Le rocce detritiche hanno composizione molto varia e comprendono sia i sedimenti sciolti (rocce incoerenti) sia i sedimenti cementati (rocce coerenti). La classificazione delle rocce detritiche si basa sulle dimensioni dei clasti e sulla natura chimico del cemento.
Le rocce di origine organogena comprendono rocce derivanti dall’accumulo di gusci o materiali sedimentati dopo la morte degli organismi e rocce derivanti dall’azione in vita di organismi biocostruttori.

Vengono classificate in base alla composizione.
Le rocce di origine chimica si formano per precipitazione di sali o per evaporazione dell’acqua. Hanno spesso struttura granulare.

Rocce metamorfiche

Le rocce metamorfiche derivano dalla trasformazione di rocce preesistenti sottoposte a metamorfismo, cioè a variazioni intense di temperatura e/o pressione che modificano profondamente la struttura o la composizione della roccia iniziale, senza che si verifichi un passaggio allo stato fuso dei suoi minerali.
Esistono tre tipi di metamorfismo: di contatto, cataclastico e regionale.

Quando i processi metamorfici causano la parziale fusione delle rocce, si parla di ultrametamorfismo. In casi estremi l’ultrametamorfismo sconfina nel processo magmatico, perché porta alla fusione delle rocce e alla formazione di un magma secondario di anatessi.

Domande e risposte