Concetti Chiave
- I processi esogeni sono guidati dagli elementi atmosferici e idrosferici, alimentati dal Sole e dalla gravità.
- A differenza dei processi endogeni costruttivi, gli agenti esogeni disgregano le rocce e spostano detriti verso il basso.
- La degradazione meteorica coinvolge la disgregazione fisica e l’alterazione chimica delle rocce.
- La disgregazione fisica riduce le rocce in frammenti più piccoli attraverso forze demolitive.
- Alterazioni chimiche trasformano la composizione originale delle rocce tramite reazioni chimiche.
Processi endogeni ed esogeni
La Terra è modellata da processi endogeni, cioè da processi che hanno origine dalle dinamiche e dall'energia che caratterizzano il suo interno, e da processi esogeni, riconducibili principalmente all'azione degli elementi dell'atmosfera e dell'idrosfera, alimentati dall'energia proveniente dal Sole e dalla forza di gravità.
Fenomeni di degradazione
I processi endogeni possono avere un'azione costruttiva sul paesaggio, mentre gli agenti esogeni (fenomeni atmosferici, acque correnti e marine, ghiacciai) spesso esercitano un'azione opposta, poiché disgregano le rocce e spostano i detriti a quote più basse. Possiamo distinguere, in particolare, tre fenomeni: la degradazione meteorica, l'erosione, cioè l'asportazione fisica dei materiali detritici prodotti, e i movimenti franosi, cioè gli spostamenti verso il basso delle rocce degradate e del suolo per effetto della gravità.
Disgregazione e alterazione chimica
La degradazione meteorica agisce disgregano fisicamente la roccia e alterandola chimicamente. La disgregazione fisica è dovuta all'azione di forze che demoliscono direttamente la roccia riducendola in frammenti sempre più piccoli; l'alterazione chimica si realizza attraverso reazioni chimiche che trasformano la roccia originaria in materiali con composizione chimica diversa. In natura i due processi agiscono per lo più simultaneamente.