Concetti Chiave
- La parte superiore del mantello, chiamata astenosfera, è parzialmente fusa, comportandosi come un liquido che si deforma lentamente.
- I moti convettivi nel mantello sono causati dalle differenze di temperatura tra il nucleo caldo e la crosta fredda.
- Questi movimenti sono simili alla circolazione dell'acqua in una pentola riscaldata, con materiale caldo che sale e materiale freddo che scende.
- Il mantello è caratterizzato da diverse temperature in diverse regioni, che generano i moti convettivi.
- Non è ancora chiaro se i moti convettivi coinvolgano tutto il mantello o solo l'astenosfera separatamente.
Caratteristiche dell'astenosfera
La parte superiore del mantello (astenosfera), è parzialmente fusa; non è proprio fluida, ma non è neppure solida.
Il mantello nella sua parte superiore, si comporta come un liquido che si deforma con estrema lentezza
Le differenze di temperatura causano dei movimenti, detti moti convettivi.
L’esempio che solitamente viene usato è quello della pentola d’acqua sul fuoco: l’acqua calda sale, mentre quella fredda ne prende il posto, creando una circolazione: l’acqua si scalda e sale,mentre quella fredda scende; arriva in alto e si raffredda, scende e ricomincia il ciclo.
Il movimento continua finché esiste una differenza di temperatura fra la parte bassa e la parte alta dell’acqua.
Differenze di temperatura nel mantello
La parte profonda del mantello è a contatto con il nucleo (3000°C).
la parte più esterna è a contatto con la crosta che è fredda. Il mantello è un liquido che presenta temperature diverse in parti diverse; dunque il mantello è sede di moti convettivi.
Non è ancora chiaro se i moti riguardano tutto il mantello o, separatamente, l’astenosfera.