Concetti Chiave
- Le colate laviche si distinguono in basaltiche, riolitiche e andesitiche, variando in temperatura, velocità e struttura.
- Le forme delle lave solidificate dipendono dalla velocità di raffreddamento e condizioni ambientali, creando diverse strutture come acorda, a blocchi scoriacei e a cuscino.
- I piroclasti, frammenti vulcanici di varie dimensioni, si depositano attraverso caduta gravitativa, colate piroclastiche e onde basaltiche.
- Durante le eruzioni vulcaniche, il vapor d'acqua è sempre presente e può essere accompagnato da gas come biossido di carbonio, ossidi e zolfo.
Lava
Le colate laviche possono essere basaltiche (temperature 1000-1200 °C, alta velocità, ampia espansione), riolitiche (temperature 800-900 °C, bassa velocità, creano strutture bulbose che solidificano prima di allontanarsi dal condotto), andesitiche (comportamento intermedio, creano strutture bollose perché faticano a liberare i gas).
Le lave solidificate hanno forme diverse in base alla velocità di raffreddamento e alle condizioni ambientali: lave acorda (originate da colate molto fluide, si espandono in strati sottili, sono ricoperte da una pellicola che solidifica in fretta), lave a blocchi scoriacei (originate da lave viscose, hanno aspetto spugnoso, sono costituite da blocchi dalla superficie irregolare e scoriacea), lave a cuscino(originate dalle colate solidificate in mare, la superficie della lava si solidifica in fretta a causa dell’acqua e forma una pellicola vetrosa che isola il materiale fluido che si raffredda più lentamente).
I piroclasti sono frammenti solidi o semisolidi derivati da materiali strappati alle rocce dell’edificio vulcanico o da lave solide che ostruiscono il condotto.
In base alle dimensioni distinguiamo bombe, lapilli, ceneri e polveri. Essi si depositano secondo tre meccanismi principali: caduta gravitativa (i piroclasti eiettati durante l’esplosione ricadono per la forza di gravità); colate piroclastiche (flussi velocissimi di materiali piroclastici mescolati a fluidi –ad esempio le nubi ardenti, formate da polveri, ceneri e lapilli, o i lahars, flussi di fango formatisi con il contatto con corsi d’acqua); onde basaltiche (colate di materiali piroclastici a bassa densità che si formano quando il magma si mescola con grandi quantità di acqua infiltratasi nel condotto vulcanico).In un fenomeno vulcanico è sempre presente è il vapor d’acqua; talvolta può essere accompagnato da altri gas, i più frequenti sono il biossido di carbonio, gli ossidi, lo zolfo, l’acido cloridrico, l’ammoniaca e altri composti dell’azoto.