Concetti Chiave
- Le aree vulcaniche ospitano fenomeni secondari che possono essere utilizzati come fonti energetiche e serbatoi di materie prime.
- La presenza di magma in raffreddamento può causare l'emissione di gas, come nella solfatara di Pozzuoli, creando incrostazioni di zolfo.
- Le fumarole e i soffioni boraciferi emettono vapori e gas utili, ad esempio, per la produzione di acido borico.
- Le acque sotterranee riscaldate da masse magmatiche formano sorgenti termali e geyser, utilizzate anche a scopi terapeutici.
- Le centrali geotermiche possono sfruttare il riscaldamento delle acque sotterranee per produrre energia elettrica.
Le aree vulcaniche spesso sono caratterizzate anche da manifestazioni secondarie legate alla presenza di magma nel sottosuolo, in genere meno pericolose. Alcune di queste possono perfino essere sfruttate vantaggiosamente per le attivita umane in quanto 'serbatoi' di materie prime e fonti energetiche.
Parte di questi fenomeni ha luogo al termine dell'attività eruttiva di un vulcano, per via della presenza di magma in raffreddamento nella camera magmatica.
In altri casi, la presenza di masse magmatiche ancora calde a profondità relativamente basse determina il riscaldamento delle acque circolanti nel sottosuolo. Queste acque possono poi risalire in superficie come sorgenti termali, talvolta utilizzate a scopi terapeutici, oppure come violenti getti intermittenti di acqua e vapore, chiamati geyser. In particolari condizioni il riscaldamento delle acque sotterranee puo essere sfruttato dalle centrali geotermiche per la produzione di energia elettrica.