Mongo95
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Concetti Chiave

  • L'Islam è una visione onnicomprensiva che armonizza esteriorità e interiorità nella vita umana e sociale.
  • È una religione di giustizia che spinge a sfidare poteri oppressivi e a liberare la terra e i popoli in nome di Dio.
  • Dio è visto come valore e telos, garantendo uguaglianza e guidando l'azione politica e sociale degli uomini.
  • L'Islam invita a un tawhid pratico, dove la fede diventa strumento per trasformare i rapporti economici e sociali.
  • I cinque pilastri dell'Islam hanno effetti sia etici e spirituali che corporei e sociali, facendo di Dio una prassi.

Indice

  1. L'Islam come ideologia
  2. Dio e la liberazione
  3. Responsabilità e trasformazione sociale

L'Islam come ideologia

L’Islam si manifesta come ideologia in quanto è una dimensione onnicomprensiva della vita e del pensare. La realtà umana appare bipolare, nel senso che esteriorità e interiorità si armonizzano nella totalità della persona umana, così come nella totalità della società e dalla storia umana. L’Islam è una religione rivoluzionaria e di giustizia che induce gli uomini a rifiutare la subordinazione a ogni potere oppressivo e a rivendicare in nome di Dio la liberazione della terra e dei popoli. Lo strumento a tal scopo è la trasformazione della teologia in antropologia, così da consentire agli uomini di fare della fede e della credenza lo strumento di trasformazione dei rapporti economici e sociali. Se l’interesse del pensiero si sposta da Dio all’uomo, Dio rimane il telos, il valore da raggiungere.

Dio e la liberazione

Dio, in questo valore, è la garanzia dell’uguaglianza degli uomini. L’essenza metafisica di Dio non ha più interesse, se non sul piano meramente speculativo. Dio comunque esiste nella realtà e nella coscienza degli uomini, diventando il telos della loro azione pratica e politica, così come della teorizzazione ella verità filosofica. Dio è soprattutto un valore, quindi è la liberazione della terra.

Responsabilità e trasformazione sociale

È questa l’autentica prospettiva del Corano: l’uomo è si “servo” di Dio, ma la Sua assoluta trascendenza lascia l’uomo davanti alla propria responsabilità, e si deve impegnare nella trasformazione sociale, protagonista della storia. Non bisogna allora limitarsi a conoscere Dio, testimoniarlo con la mente, ma bisogna realizzare l’Unicità, in un tawhid pratico. I cinque pilastri dell’Islam hanno un duplice effetto: etico e spirituale da un lato, corporeo e sociale dall’altro. Rivelando i cinque principi, Dio diviene intenzionalmente un prassi. Non è Logos, è Praxis, non è concetto, è un comportamento o una condotta. Il tawhid non si realizza se non con la rivoluzione e trova il suo compimento soltanto in essa.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo dell'Islam come ideologia secondo il testo?
  2. L'Islam si manifesta come un'ideologia onnicomprensiva che armonizza l'esteriorità e l'interiorità della persona umana e della società, promuovendo la giustizia e la liberazione dai poteri oppressivi attraverso la trasformazione della teologia in antropologia.

  3. Come viene descritto il concetto di Dio in relazione alla liberazione?
  4. Dio è visto come la garanzia dell'uguaglianza umana e il telos delle azioni pratiche e politiche, rappresentando un valore di liberazione della terra piuttosto che un interesse metafisico speculativo.

  5. Qual è la responsabilità dell'uomo secondo la prospettiva del Corano?
  6. L'uomo è responsabile della trasformazione sociale e deve realizzare l'Unicità attraverso un tawhid pratico, che si compie solo con la rivoluzione, integrando i cinque pilastri dell'Islam come prassi etica, spirituale, corporea e sociale.

Domande e risposte

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