danito88ct
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Concetti Chiave

  • Le linee di trasmissione si suddividono principalmente in linee in rame e fibre ottiche.
  • Le linee in rame comprendono configurazioni come linee bifilari, doppine e cavi coassiali, ognuna con specifiche strutture e dimensioni.
  • Le caratteristiche elettriche delle linee in rame includono resistenza, induttanza, conduttanza e capacità, influenzando la performance della trasmissione.
  • L'"effetto pelle" nelle linee ad alta frequenza causa una distribuzione variabile della corrente sul conduttore, influenzando l'efficienza.
  • Le costanti primarie r, l, g e c determinano rispettivamente la caduta di tensione e le perdite di corrente nelle linee di trasmissione.
Linee di trasmissione
Sono essenzialmente di due tipi: linee in rame e fibre ottiche. Le linee in rame sono costituite da due conduttori paralleli o intrecciati (linee bifilari o doppine), oppure uno interno ed uno circolare esterno (cavo coassiale). In questo ultimo, il conduttore interno è circondato dal dielettrico attorno al quale è disposto in forma circolare il conduttore esterno. Nella pratica,a seconda del diametro del conduttore interno, si distinguono: a)cavo coassiale(1,2 mm); b) cavo coassialino (1 mm); c) cavo microcoassiale (0,8 mm).
Dal punto di vista elettrico,una linea in rame è caratterizzata da quattro costanti primarie: r = resistenza (
[math]\Omega/km[/math]
); l = induttanza (
[math]H/km[/math]
); g = conduttanza (
[math]S/km[/math]
); c = capacità (
[math]S/km[/math]
).
Un tratto di linea di lunghezza unitaria può essere cosi schematizzato:

La r tiene conto della resistività del materiale, essa aumenta con la temperatura. Nelle linee ad alta frequenza occorre tener conto dell'"effetto pelle":la linea di flusso magnetico che attraversano il conduttore stesso esercitano una forza elettromagnetica sugli elettroni di conduzione. Per effetto di tale forza, essi vengono spinti verso la periferia del conduttore, lasciando la parte centrale poco popolata di elettroni stessi; quindi si ha una densità di corrente nella sezione del conduttore che non è più costante come in corrente continua, ma è variabile nel senso che aumenta dal centro verso la periferia. La l tiene conto del flusso di auto-induzione concatenato con il conduttore stesso che provoca una caduta di tensione. La g tiene conto della potenza dissipata nel dielettrico a causa delle correnti di dispersione e degli spostamenti subiti dalle molecole e degli atomi sottoposti ad un campo elettrico rapidamente variabile. La c tiene conto dell'effetto capacitivo che si manifesta sempre tra due conduttori carichi elettricamente.
In seguito la r ed la l determinano caduta di tensione lungo la linea e formano la impedenza longitudinale Z = r+ JWl (

[math]\Omega/km[/math]
);La g ed la c provocano perdite di corrente trasversali e formano l'ammettenza trasversale y = g + jwc (
[math]S/km[/math]
).

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i due tipi principali di linee di trasmissione menzionati nel testo?
  2. I due tipi principali di linee di trasmissione menzionati sono le linee in rame e le fibre ottiche.

  3. Quali sono le quattro costanti primarie che caratterizzano una linea in rame dal punto di vista elettrico?
  4. Le quattro costanti primarie sono la resistenza (r), l'induttanza (l), la conduttanza (g) e la capacità (c).

  5. Cosa provoca l'"effetto pelle" nelle linee ad alta frequenza?
  6. L'"effetto pelle" provoca una distribuzione non uniforme della densità di corrente nel conduttore, con una maggiore densità verso la periferia rispetto al centro.

Domande e risposte