Concetti Chiave
- I sensori rilevano cambiamenti fisici e li convertono in segnali elettrici, operando a contatto diretto o senza contatto.
- Le specifiche principali includono distanza di rilevamento, isteresi, ripetibilità, tempo di risposta e frequenza di commutazione.
- Esistono diversi tipi di sensori, come interruttori meccanici, sensori induttivi, capacitivi, a effetto Hall e ampolle Reed.
- I sensori di prossimità a ultrasuoni misurano la distanza tramite l'elaborazione del tempo tra emissione e ricezione degli impulsi sonori.
- Gli interruttori fotoelettrici rilevano oggetti senza contatto usando un emettitore e un ricevitore di luce, con vari parametri operativi come lunghezza d'onda e distanza di lavoro.
I sensori
Un sensore è un dispositivo che rileva il cambiamento di una condizione fisica e la converte in un segnale elettrico.
I sensori possono essere:
-A contatto (rilevano il cambiamento attraverso un contatto fisico diretto con l’oggetto)
-Senza contatto (creano un campo o un fascio di energia o di luce e reagiscono a un disturbo del campo stesso).
Le principali specifiche dei sensori sono:
-Distanza di rilevamento nominale (distanza alla quale il sensore opera)
-Isteresi (differenza fra i punti di attivazione e disattivazione del sensore quando l’oggetto si allontana dal suo fascio)
-Ripetibilità (è la capacità del sensore di rilevare l’oggetto ogni volta alla stessa distanza)
-Tempo di risposta (intervallo fra il rilevamento di un oggetto e la commutazione del dispositivo in uscita)
-Frequenza di commutazione (numero di operazioni di commutazioni per secondo)
Tra i vari tipi di sensori troviamo:
-Interruttori di posizione meccanici (finecorsa): sono organi di comando automatici, azionati da una parte in movimento che determina un segnale elettrico.
-Sensori di prossimità di tipo induttivo: tali sensori sono costituiti da un circuito oscillante che genera un campo magnetico ad alta frequenza.
-Sensori di prossimità di tipo capacitivo: questi sensori sfruttano la variazione di capacità parassita che si verifica quando un oggetto si avvicina alla parte attiva del sensore. La variazione di capacità provoca la modifica di frequenza delle oscillazioni e ciò fa intervenire il sensore.
-Sensori a effetto Hall: in questi sensori il conduttore è costituito da una piastra metallica, detta cella di Hall. Il sensore è inserito in un contenitore di tipo a forcella; quando un oggetto costituito da materiale ferromagnetico transita tra le forcelle, il campo magnetico si chiude nell’oggetto stesso e conseguentemente si annulla la tensione di Hall.
-Ampolle Reed: le ampolle reed sono sensori di prossimità costituiti da una coppia di lamine metalliche elastiche in materiale magnetico, racchiuse in un bulbo di vetro riempito con un gas inerte. Quando l’ampolla è interessata da un campo magnetico, per induzione magnetica si generano sulle due lamine polarità opposte e conseguentemente si genera una forza di attrazione tra le lamine stesse.
-Sensori di prossimità a ultrasuoni: in questi sensori la rilevazione della distanza è ottenuta elaborando il tempo che intercorre tra l’emissione di impulsi sonori e la ricezione degli impulsi generati dall’oggetto che si vuole rilevare.
-Interruttori fotoelettrici: sono uno dei sistemi più diffusi di rilevamento di oggetti senza contatto. Sono costituti da: un emettitore di luce e un ricevitore. L’emettitore produce un fascio di luce che viene rilevato dal ricevitore; se un oggetto viene a trovarsi nella traiettoria del raggio luminoso, viene rilevato. Le applicazioni di questi dispositivi sono tante,sia in campo civile che in quello industriale.
I parametri fondamentali delle fotocellule sono:
∙ Lunghezza d’onda della luce emessa
∙ Distanza di lavoro (distanza ammissibile tra emettitore e ricevitore)
∙ Alimentazione (DC /AC)
∙ Tipo di uscita (elettromeccanica, statica, analogica)
∙ Grado di protezione (elevato per ambiente esterno o industriale)
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali specifiche dei sensori?
- Quali sono i diversi tipi di sensori di prossimità menzionati nel testo?
- Come funzionano i sensori di prossimità a ultrasuoni?
- Quali sono i parametri fondamentali delle fotocellule?
Le principali specifiche dei sensori includono la distanza di rilevamento nominale, l'isteresi, la ripetibilità, il tempo di risposta e la frequenza di commutazione.
I tipi di sensori di prossimità menzionati includono sensori induttivi, capacitivi, a effetto Hall, ampolle Reed, a ultrasuoni e interruttori fotoelettrici.
I sensori di prossimità a ultrasuoni rilevano la distanza elaborando il tempo tra l'emissione di impulsi sonori e la ricezione degli impulsi riflessi dall'oggetto.
I parametri fondamentali delle fotocellule includono la lunghezza d'onda della luce emessa, la distanza di lavoro, l'alimentazione, il tipo di uscita e il grado di protezione.