Concetti Chiave
- I convertitori di frequenza trasformano la potenza alternata da una frequenza a un'altra, regolando la velocità dei motori e collegando sistemi elettrici con frequenze diverse.
- La conversione può avvenire raddrizzando la tensione alternata per ottenere una tensione continua, poi usata da un inverter con la frequenza desiderata.
- I cicloconverter trasmettono porzioni della sinusoide di ingresso, riducendo la frequenza e producendo un'onda approssimativa della frequenza richiesta.
- I convertitori di frequenza propriamente detti utilizzano dispositivi di controllo come transistor, SCR e triac per gestire il passaggio di corrente e trasmettere porzioni della tensione d'ingresso.
- L'uso di transistor, triac e SCR permette il controllo preciso delle frequenze tramite segnali applicati a componenti specifici come la base o il gate.
Conversione di frequenza
I convertitori di frequenza hanno la caratteristica di convertire la potenza alternata da una frequenza ad un'altra. Sono impiegati, ad esempio, nella regolazione di velocità dei motori, in cui la velocità stessa è funzione della frequenza, e quando è necessario collegare due sistemi elettrici che lavorano a frequenza diversa.
Il cambiamento di frequenza da f1 a f2 può essere realizzato in diversi modi:
- si raddrizza la tensione alternata a frequenza f1; la tensione continua ottenuta è applicata ad un inverter la cui uscita è a frequenza f2;
- si impiegano cicloconverter. Essi hanno la caratteristica di trasmettere all'uscita porzioni opportune della sinusoide di ingresso, in modo che la forma d'onda sul carico, dopo essere stata filtrata, si approssima ad una sinusoide avente la frequenza desiderata.
Possono essere impiegati solo per diminuire il valore della frequenza di partenza.
- si impiegano convertitori di frequenza propriamente detti. In essi vengono trasmesse, all'uscita porzioni della tensione d'ingresso; il passaggio o meno di corrente è determinato da dispositivi di controllo come transistor, SCR e triac.
Nel caso di transistor, ciò è facilmente realizzabile agendo sulla base; nel caso di triac e SCR, la conduzione inizia applicando un opportuno segnale al gate, mentre per interdirli occorre impiegare circuiti che polarizzano inversamente i dispositivi stessi.