Concetti Chiave
- Il circuito integratore invertente utilizza il principio della massa virtuale per calcolare la tensione di uscita in base alla tensione di ingresso.
- La tensione di uscita del circuito integratore invertente è in anticipo di 90 gradi rispetto alla tensione di ingresso, con l'ampiezza che aumenta al diminuire della frequenza.
- Il circuito integratore non invertente utilizza quattro resistenze uguali e un condensatore, con reazioni sia negative che positive.
- Nel circuito integratore non invertente, la tensione di uscita è in ritardo di 90 gradi rispetto alla tensione di ingresso, con il modulo che aumenta al diminuire della frequenza.
- Sia per la configurazione invertente che per quella non invertente, la trasformata di Laplace è utilizzata per derivare le formule della tensione di uscita.
Lo schema sovrastante mostra un circuito integratore nella configurazione invertente. Si utilizza per le operazioni di integrazione.
Qui sotto è riportato l'andamento delle forme d'onda che escono dall'integratore.

Se dobbiamo ricavare
e coincide con la corrente che attraversa il condensatore.
La tensione ai capi del condensatore invece vale:
ma
per cui otteniamo che:
adoperando la trasformata di Laplace e subito dopo l'anti-trasformata otteniamo:
Da quest'ultima formula possiamo notare che
Andiamo adesso ad analizzare il circuito di un integratore nella configurazione non invertente riportato qui sotto.

Il circuito è composto da quattro resistenze
L'espressione di
però siccome:
e quindi
La tensione ai capi del condensatore
Dopo aver applicato Laplace arriviamo allo stesso risultato e per ricavare il potenziale applichiamo Millmann al morsetto non invertente ed otteniamo:
Siccome
se anti-trasformiamo ritroviamo la seguente formula:
Se si porta la seguente formula
Notiamo che

Domande da interrogazione
- Qual è la funzione principale di un circuito integratore nella configurazione invertente?
- Come si comporta la tensione di uscita [math]V_0[/math] rispetto alla frequenza di ingresso [math]\omega[/math] nel circuito integratore invertente?
- Qual è la differenza principale tra le configurazioni invertente e non invertente di un circuito integratore?
Un circuito integratore nella configurazione invertente viene utilizzato per eseguire operazioni di integrazione, trasformando un segnale di ingresso in un segnale di uscita che rappresenta l'integrale del segnale di ingresso nel tempo.
Nel circuito integratore invertente, l'ampiezza della tensione di uscita [math]V_0[/math] aumenta al diminuire della frequenza di ingresso [math]\omega[/math], e [math]V_0[/math] è in anticipo di [math]90^\circ[/math] rispetto a [math]V_i[/math].
La configurazione invertente presenta un'uscita [math]V_0[/math] in anticipo di [math]90^\circ[/math] rispetto a [math]V_i[/math], mentre nella configurazione non invertente [math]V_0[/math] è in ritardo di [math]90^\circ[/math] rispetto a [math]V_i[/math]. Entrambe le configurazioni mostrano un aumento del modulo al diminuire della frequenza.