endriuww
Ominide
10 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • "The Program" è un film del 2015 diretto da Stephen Frears, basato sul libro "Seven Deadly Sins" di David Walsh, che esplora la carriera controversa del ciclista Lance Armstrong.
  • Il film segue la vita di Armstrong dal 1994 al 2011, concentrandosi sulla sua lotta contro il cancro e la successiva vittoria di sette Tour de France, in seguito annullati per doping.
  • Lance Armstrong utilizza l'EPO e altre sostanze dopanti per migliorare le sue prestazioni, supportato dal dottor Michele Ferrari, un medico sportivo controverso.
  • Il film evidenzia sia la determinazione di Armstrong nel superare il cancro, sia le conseguenze negative del suo uso di doping, sottolineando l'importanza della lealtà nello sport.
  • "The Program" offre un messaggio educativo, mettendo in risalto la forza di volontà necessaria per superare le avversità senza ricorrere a scorciatoie ingiuste.

The program

“The Program” è un film uscito nel 2015, ma le sue riprese sono iniziate nel 2013 in Francia e nel Regno Unito. È stato girato dal regista Stephen Frears e si ispira al libro “Seven Deadly Sins: My Pursuit of Lance Armstrong”, del giornalista irlandese David Walsh.

Il film è sviluppato in un arco di tempo che va circa dal 1994 fino al 2011, anno in cui Armstrong, dopo essere tornato a gareggiare, si ritira nuovamente. Il film è ambientato principalmente in Francia, dove si svolge la famigerata gara sportiva de “Le Tour de France”, ma alcune scene sono ambientate nel Texas, ad Austin, dove Armstrong si ritira dopo l’ultima gara; a Ferrara, in Italia, dove Lance va a consultare in dottor Ferrari; e in una farmacia in Svizzera, dove per la prima volta vengono comprate le fialette di “EPO”, una sostanza dopante.

Il protagonista del film è Lance Armstrong, un famoso ciclista texano.

La vita di Lance non è mai stata una vita semplice e tranquilla: il suo più grande sogno era quello di vincere “Le Tour de France”, anche se molti dottori gli dissero che il suo fisico non era adatto a gare in montagna di quel tipo. La sua carriera venne fermata da un tumore ai testicoli, dal quale si riprese con successo e divenne un simpatizzante della ricerca contro questa malattia. La sua carriera ebbe una svolta decisiva dopo il periodo di convalescenza, sia in senso positivo che negativo: iniziò a fare uso di EPO per ottenere migliori prestazioni, vinse sette Tour de France consecutivi, ma dopo l’ammissione dell’utilizzo di sostanze dopanti, tutti questi titoli gli vennero annullati.

Il film rappresenta una biografia del famoso ciclista Lance Armstrong. Dopo aver vinto numerose gare ciclistiche in America, all’età di soli ventun anni partecipa per la prima volta al Tour de France. Il suo grande sogno era quello di riuscire a vincere il Tour, ma molti dottori gli dissero che il suo fisico non era adatto a questo tipo di gara in montagna. Era comunque un ciclista professionista e venne intervistato da un certo David Walsh. Questo giornalista era sicuro che Armstrong non sarebbe riuscito a vincere il Tour. Un giorno, mentre Lance si trovava sotto la doccia, cominciò a tossire e a sputare sangue, dopo successive visite si venne a scoprire che aveva un tumore al testicolo molto grave: la sua carriera venne così interrotta e dopo cure e interventi riuscì però a guarire. Durante una visita andarono a trovarlo un suo caro amico e la moglie e vennero a sapere che Armstrong, prima del tumore, faceva uso di sostanze dopanti e steroidi.
Finita la convalescenza Lance vuole rincominciare a pedalare, riprendere tutti gli sponsor e i contratti in sospeso e vincere una volta per tutte il Tour. Chiama dunque i suoi agenti, fonda un’associazione per aiutare tutte le persone che come lui stanno o hanno già sconfitto il tumore e si reca in Italia. Precisamente va a Ferrara, per incontrare il dottor Michele Ferrari, che attraverso l’utilizzo dell’EPO lo aiuterà a vincere il Tour. Per sette anni di fila conquisterà la maglia gialla e scapperà da tutti i controlli antidoping. Durante il 2005 iniziarono a verificarsi dei sospetti sulle sue prestazioni esorbitanti, a causa dell’arresto del dottor Ferrari e delle accuse del giornalista David. Decise di ritirarsi e nel 2006 sarà il suo compagno Floyd Landis a vincere il Tour, accusato poi di uso di sostanze dopanti. Amstrong tornerà di nuovo a gareggiare, nel 2011 arrivò terzo al Tour, dopo il suo compagno Alberto Contador, ma l’anno successivo decide nuovamente di ritirarsi poiché venie scoperto il suo utilizzo di sostanze dopanti. Tutti i titoli che gli vennero conferiti e i sette Tour vinti gli vennero annullati.

Durante la visione del film è possibile vedere principalmente le fialette di “EPO”, sostanza dopante che viene assunta regolarmente da Armstrong e dai suoi compagni di squadra. Durante una scena particolare invece, quando Lance, durante la sua malattia, ammette al dottore di aver fatto uso di altre sostanze, vengono menzionati il testosterone, ormone della crescita, cortisone e altri steroidi.

Michele Ferrari è un dottore sportivo che si occupava principalmente della preparazione di ciclisti professionisti. I suoi studi sull’anaerobica lo portarono a trovare una sostanza capace di stimolare la produzione di globuli rossi e di aumentare la quantità di ossigeno disponibile: l’EPO (come si vede nel film quando il dottore, durante una riunione con dei medici, chiede spiegazioni sull’utilizzo del farmaco negli atleti). Armstrong, dopo aver combattuto il tumore, si reca da lui per chiedere un programma di allenamento. Il dottore verrà successivamente arrestato e accusato per l’utilizzo di programmi di allenamento che non rispettavano le norme antidoping; verrà inoltre accusato da alcuni ciclisti ma Armstrong non ammetterà mai in pubblico la sua colpevolezza.

“The Program” è un film molto educativo sia da un punto di vista morale che sportivo. La vita di Armstrong ha da insegnare a tutti noi, sia aspetti positivi, sia aspetti negativi, che possono accadere nelle vite dei campioni o dei semplici cittadini. La forza di volontà con cui il ciclista si rialza dal cancro non va per niente sottovalutata: Armstrong rincorre il suo ideale di vincere il Tour e lo realizza, anche se con i modi sbagliati. Afferma lui stesso che in salita lui è pronto a sfidare chiunque cerchi di batterlo in velocità! Affianco al mito del campione, vincitore per ben sette volte consecutive del Tour de France, si trova però il mito della menzogna: nello sport la cosa importante non è solo vincere, ma arrivare al traguardo nel modo più leale, per se stessi e per i propri compagni. La fama, i soldi e il successo saranno senza dubbio alla base della grande carriera del ciclista, ma la menzogna del doping lo segnerà profondamente, a tal punto da etichettarlo come un vigliacco, a differenza di chi, con forza e lavoro, il Tour è riuscito a vincerlo lealmente. Spesso è proprio l’eccessivo successo che porta a compiere gesti di tale portata.

Il film “The Program” ha un significato molto importante e un grande scopo educativo. Personalmente sono sempre stato contrario a qualsiasi tipo di droga, che sia per scopo personale o per accrescere le proprie prestazioni in uno sport. Anzi trovo ancora più meschino e ingiusto che atleti, anche se sono costretti a sopportare sforzi disumani come le tappe del Tour de France, abusino di queste sostanze mettendo a rischio la loro vita, prendendo in giro i loro compagni e in particolare il pubblico. Un atleta dopato che vince una gara è come un mito: così come nell’antichità gli adulti raccontavano ai bambini storielle che loro consideravano vere, allo stesso modo questi atleti ci convincono che siano veramente dei grandi campioni, quando sono solamente dei codardi che hanno bisogno dell’ausilio di altre sostanze per arrivare a obbiettivi importanti. Alla fine il bello dello sport è arrivare a vincere una gara con le proprie forze, con costanza e con l’allenamento, o sbaglio?
Naturalmente il film non evidenzia solo questo aspetto negativo della vita di Armstrong, ma con un altro episodio ci comunica un messaggio molto importante: mai mollare! Lance Armstrong, dopo che ha scoperto di avere un tumore, ha per caso mollato e messo fine alla sua carriera? No, ha fatto tutt’altro, si è rialzato, ha preso di nuovo la bicicletta ed è tornato in strada, più forte di prima.
Ciò che dobbiamo imparare da questo film è che con costanza, impegno, voglia, allenamento e forza nessun ostacolo sembra più impossibile, e non c’è soddisfazione migliore di saltare questo ostacolo solo con la forza delle proprie gambe, sia nel mondo sportivo, che nella vita di tutti i giorni.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale del film "The Program"?
  2. Il film "The Program" si concentra sulla vita del ciclista Lance Armstrong, esplorando il suo uso di sostanze dopanti per vincere il Tour de France e le conseguenze delle sue azioni.

  3. Chi è il regista del film e su quale libro si basa?
  4. Il film è diretto da Stephen Frears e si basa sul libro "Seven Deadly Sins: My Pursuit of Lance Armstrong" del giornalista irlandese David Walsh.

  5. Quali sono le località principali in cui è ambientato il film?
  6. Il film è ambientato principalmente in Francia, ma include scene in Texas, Austin, Ferrara in Italia, e una farmacia in Svizzera.

  7. Qual è il ruolo del dottor Michele Ferrari nella storia di Armstrong?
  8. Michele Ferrari è un dottore sportivo che aiuta Armstrong a migliorare le sue prestazioni attraverso l'uso di EPO, una sostanza dopante, e viene successivamente arrestato per violazione delle norme antidoping.

  9. Qual è il messaggio educativo del film?
  10. Il film trasmette un messaggio educativo sull'importanza della lealtà nello sport e la forza di volontà, mostrando come Armstrong si sia rialzato dopo il cancro, ma anche le conseguenze negative del doping.

Domande e risposte