Concetti Chiave
- Il montaggio cinematografico combina cutting ed editing per creare nuovi impatti estetici e concettuali, influenzando la comprensione della storia e del suo spazio.
- Il sistema delle entrate e delle uscite di campo deriva dal teatro e definisce spazi diegetici contigui, influenzando la percezione dello spazio narrativo.
- Il sistema dello sguardo enfatizza la dinamica tra ciò che il personaggio vede e sa e ciò che lo spettatore percepisce, stimolando la curiosità e l'immaginazione.
- La sineddoche mostra una parte per rappresentare il tutto, concentrandosi su emozioni che si estendono oltre il campo visivo.
- Il suono off, proveniente dal fuoricampo, permette allo spettatore di costruire mentalmente uno spazio narrativo, enfatizzando la dialettica tra visibile e invisibile.
Strategie cinematografiche
Nel cinema sono state messe a punto tecniche che prevedono un’operazione di montaggio delle inquadrature: consiste nel tagliare il flusso delle inquadrature filmate, ossia il cutting e nell’incollarle secondo nuove relazioni, ossia l’editing. Questo porta a creare un nuovo ordine tra un’inquadratura e l’altra: nel primo caso una nuova disposizione di inquadrature può rispondere a scelte estetiche per creare determinati impatti visivi e sonori, nel secondo caso la funzione concettuale definisce la comprensione della storia e il suo svolgimento in termini temporale, il montaggio ha quindi un impatto rispetto all’intelligibilità della storia anche in rifermento allo spazio. Queste strategie sono:- Sistema delle entrate e delle uscite di campo, di derivazione teatrale, parlando di cinema primitivo ogni volta che vediamo un personaggio che entra o esce possiamo presupporre uno spazio diegetico di provenienza o destinazione, questo spazio deve per forza essere contiguo a quello inquadrato. Il gioco delle entrate e delle uscite può essere articolato da o verso ciascuno dei quatto lati dei bordi dell’inquadratura oppure può coinvolgere un ingresso posto oltre la scenografia, come una porta, difficilmente nel cinema hollywoodiano sono fatti muovere nella direzione della macchina da presa;
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- Sistema dello sguardo, si esprime attraverso lo sguardo del personaggio, nel fuoricampo viene posto l’oggetto della visione, in questo sistema si esplicita la dialettica tra il poter vedere e sapere del personaggio e il non vedere e non sapere, dinamica essenziale nel cinema che riguarda la sua impostazione su due piani:
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1. Concerne lo sviluppo narrativo, lo svolgimento della storia, quindi la diegesi,
2. Riguarda il modo attraverso cui lo spettatore comprende tale sviluppo;
- Sineddoche, la parte per il tutto, qui viene mostrata solo una parte del corpo, un particolare, sappiamo che questa porzione di visione ha un prolungamento che può rinviare o alla figura umana intera o all’oggetto intero sempre però collocati nella loro integralità nel fuoricampo. La centralità si trova nelle emozioni, sia quelle rappresentate che quelle trasmesse allo spettatore;
- Suono off, proveniente dal fuori campo, una fonte sonora può essere diegetica ma anche esclusa dal campo de visibile, emessa dal fuori campo e percepito sia dal personaggio della narrazione che dallo spettatore, così quest’ultimo può costruire a livello immaginario la rappresentazione dello spazio nel quale la fonte sonora è collocata e dal quale il suono ha avuto origine. Ma questa costruzione immaginaria corrisponde a una visione mentale indotta da una percezione uditiva, come voce o rumore o musica, data da una fonte diegetica ma esclusa dai limiti dell’inquadratura, rende lo spettatore consapevole quindi di un fuoricampo e ancora si attiva la dialettica non vedere non sapere-voler sapere voler vedere;
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza del montaggio nel cinema?
- Come funziona il sistema delle entrate e delle uscite di campo?
- In che modo il sistema dello sguardo influisce sulla narrazione cinematografica?
- Cosa rappresenta la sineddoche nel contesto cinematografico?
- Qual è il ruolo del suono off nel cinema?
Il montaggio è cruciale nel cinema perché permette di creare un nuovo ordine tra le inquadrature, influenzando sia l'impatto estetico che la comprensione della storia in termini temporali e spaziali.
Questo sistema, derivato dal teatro, presuppone uno spazio diegetico contiguo a quello inquadrato, articolando il movimento dei personaggi da o verso i bordi dell'inquadratura o attraverso ingressi scenografici.
Il sistema dello sguardo crea una dialettica tra ciò che il personaggio vede e sa e ciò che non vede e non sa, influenzando lo sviluppo narrativo e la comprensione dello spettatore, stimolando la sua immaginazione e coinvolgimento emotivo.
La sineddoche mostra solo una parte di un corpo o oggetto, suggerendo la loro interezza nel fuoricampo, centrando l'attenzione sulle emozioni rappresentate e trasmesse allo spettatore.
Il suono off, proveniente dal fuori campo, permette allo spettatore di costruire mentalmente lo spazio da cui proviene, attivando la dialettica tra non vedere e voler sapere, arricchendo l'esperienza narrativa.