Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • I film di Scorsese, come Goodfellas, sono radicati in un mondo autentico e realistico, con personaggi che sembrano persone reali e riconoscibili.
  • Scorsese evita di glorificare i personaggi criminali, mostrando invece il loro inevitabile impatto con la dura realtà della vita.
  • La produzione di Goodfellas è stata ispirata dal libro "Wiseguy" di Nicholas Pileggi, considerato un'intima panoramica del mondo della criminalità organizzata.
  • L'entusiasmo di Scorsese per la storia di Henry Hill ha contribuito a superare un periodo difficile della sua carriera dopo la controversia di "The Last Temptation of Christ".
  • Scorsese collabora con Pileggi per adattare il libro in una sceneggiatura, mostrando il profondo impatto del materiale originale sulla sua visione creativa.

Scorsese - Ispirazione e Produzione cinematografica

Prima di Goodfellas, i film che trattavano la vita malavitosa e la criminalità organizzata in generale erano molto più grandiosi. I personaggi sembravano meno radicati e autentici, la portata dei crimini e del dramma era molto più grande e il mondo sembrava distante e poco riconoscibile. Tutto è culminato con “The Godfather” (1972), il lm che probabilmente ha contribuito a rendere possibile la produzione di film successivi sui gangster italo-americani come Goodfellas.

Scorsese tuttavia non sceglierebbe quell'approccio. I suoi film sono più radicati, i personaggi sembrano di essere persone reali con cui si può relazionarsi. Con desideri facilmente riconoscibili. I film di Scorsese si basano sulla creazione di un mondo autentico, e poi sul lasciare che i personaggi di quel mondo guidino la storia. Goodfellas si svolge in un mondo che Scorsese conosceva molto personalmente. È cresciuto in quelle strade, ha visto quel tipo di persona e sentito quel tipo di storia ogni giorno. In questo senso il suoi lavori, anche quando non basati su storie vere, sono sempre composti da elementi realistici.
I film di Scorsese non glorificano i personaggi, sono i personaggi che glorificano se stessi. Questo rende anche molto più d'impatto il momento in cui questi personaggi sono colpiti dalla dura realtà della vita, dove ci sono sempre pesci più grandi. Personaggi che anche se vengono visti come pezzi grossi nei loro circoli, leader o capi, finiscono costantemente morti, in prigione, violati, emotivamente spezzati, al verde, ecc.
Prima di decidere di fare Goodfellas, Martin Scorsese non aveva intenzione di fare un altro lm centrato sulla scena del malavitoso, tuttavia, il libro “Wiseguy” (1985) del giornalista di cronaca nera, Nicholas Pileggi lo convinse del contrario. In un articolo sulla popolare rivista cinematografica "Hotdog", Il giornalista Richard Goodwin sottolinea come Scorsese fosse stato incuriosito da una recensione del libro best-seller mentre lavorava a The Color of Money. La sua passione per lo stile di vita malavitoso lo ha portato a chiamare l'autore, e divenne il co-autore della sceneggiatura, subito dopo aver letto il libro. Pileggi ha rivelato com'era quella telefonata, con Scorsese che ha detto: “Ho aspettato questo libro per anni." " Ho aspettato questa telefonata per tutta la vita ".

Il suo entusiasmo per la storia è riuscito a tirarlo fuori da un lungo periodo depressivo che aveva seguito l'enorme accoglienza negativa di “The Last Temptation of Christ”, con le minacce di morte e le critiche. Aveva rimandato la realizzazione del film a favore di "The Last Temptation of Christ", che era stato il suo progetto preferito. Per Scorsese, il ragazzo asmatico cresciuto a Little Italy, esplorando la grinta della scena malavitosa era quasi come dare vita a una fantasia. Voleva affascinare lo spettatore, nonostante il tema dominante della discutibile moralità.
La forma di ispirazione primaria e più all'avanguardia è stata evidentemente tratta dal libro di Pileggi. Wiseguy era diventato un best-seller perché era conosciuto come lo sguardo più intimo sulla scena malavitosa. È stato persino considerati da tanti come il "miglior libro mai scritto sulla criminalità organizzata". Il libro del vero crimine racconta la vita di Henry Hill, il gangster che è stato inserito nel programma di protezione dei testimoni.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'approccio distintivo di Scorsese nei film sulla criminalità organizzata rispetto ad altri registi?
  2. Scorsese adotta un approccio più radicato e autentico, concentrandosi su personaggi realistici e mondi che conosce personalmente, piuttosto che su rappresentazioni grandiose e distanti.

  3. Come ha influenzato il libro "Wiseguy" la decisione di Scorsese di realizzare Goodfellas?
  4. Il libro "Wiseguy" di Nicholas Pileggi ha convinto Scorsese a realizzare Goodfellas, ispirandolo con la sua rappresentazione intima della scena malavitosa e portandolo a collaborare con Pileggi per la sceneggiatura.

  5. In che modo i film di Scorsese trattano i personaggi malavitosi?
  6. I film di Scorsese non glorificano i personaggi malavitosi; piuttosto, mostrano come i personaggi glorifichino se stessi, rendendo più impattante il momento in cui affrontano la dura realtà della vita.

  7. Qual è stato l'effetto del libro "Wiseguy" su Scorsese durante un periodo difficile della sua carriera?
  8. Il libro "Wiseguy" ha risvegliato l'entusiasmo di Scorsese, aiutandolo a superare un periodo depressivo seguito alle critiche ricevute per "The Last Temptation of Christ".

  9. Perché il libro "Wiseguy" è stato così influente e apprezzato?
  10. "Wiseguy" è stato considerato il miglior libro mai scritto sulla criminalità organizzata per il suo sguardo intimo e dettagliato sulla vita di Henry Hill, un gangster inserito nel programma di protezione dei testimoni.

Domande e risposte