Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • Il film di Daniele Luchetti è una commedia che critica i difetti della scuola italiana, ambientata in un istituto scolastico di periferia romana.
  • I personaggi principali includono professori demotivati e presuntuosi, con eccezioni come il sensibile Vivaldi e la dolce Majello, che si innamora di lui.
  • Gli scrutini rivelano le inadeguatezze del sistema scolastico, con promozioni generalizzate nonostante le carenze degli studenti.
  • La trama si sviluppa con elementi comici e drammatici, culminando con l'assenza della professoressa Serino e le vicende di Cardini.
  • Il film si distingue per lo spirito di osservazione e l'umorismo del regista, supportato da ottime interpretazioni degli attori principali.

La scuola di Daniele Luchetti

Un istituto scolastico della periferia romana diventa l’occasione per ridere di tutta la scuola italiana, di cui il film amplifica i difetti. Cade il vecchio soffitto della biblioteca, e la scomparsa della professoressa Serino fa pensare al peggio. I professori sono meschini, demotivati, ridicolmente presuntuosi e ignoranti. Il preside è una nullità, il suo vice, Sperone, è rigido e carrierista. Fa eccezione il tenero Vivaldi, professore di italiano paziente e indifeso, sensibile alle difficoltà familiari e caratteriali dei suoi allievi.

Fa eccezione, ugualmente, la dolce professoressa Majello, bella e in piena crisi familiare: i colleghi le attribuiscono un amante, ma non riescono a capire chi è. In realtà la Majello è innamorata di Vivaldi, brutto, imbranato, ma affascinante per il suo disarmato idealismo. Anche una gita scolastica non risolve nulla fra i due. Al momento degli scrutini tutte le inadeguatezze della scuola si rivelano: i professori, stanchi e irritati dopo ore e ore di discussioni inutili, finiscono per promuovere tutti, nonostante insufficienze e carenze spaventose, tra compromessi caldeggiati dal preside e voti cambiati per pietismo: solo Cardini viene bocciato.
A notte tutti, escluso Vivaldi, abbandonano la scuola; la Majello rassegnata, parte per le vacanze con la famiglia, rinunciando all’amore per il collega. Ricompare l’anziana e svanita professoressa Serino, che aveva dimenticato la data degli scrutini e si era assentata senza avvisare nessuno. Il povero Cardini, accusato di non essere venuto a scuola neanche l’ultimo giorno e di aver addirittura rubato una cinepresa, l’aveva accompagnata al matrimonio della nipote. Vivaldi, solo adesso accortosi che la Majello era innamorata di lui, ha l’impressione di sentire nell’edificio scolastico ormai vuoto il ronzio della mosca imitata da Cardini. Una commedia divertente e acuta sulle follie e i disagi della scuola italiana. Lo spirito di osservazione e il senso dell’umorismo del regista, che traduce bene in immagini lo spirito dolceamaro dei libri sulla scuola dello scrittore Domenico Starnone. Bravi i tre attori principali, in particolare Silvio Orlando.
Daniele Luchetti romano, aiuto regista di Nanni Moretti, ha diretto film molto diversi, mai banali: Juke box, Domani accadrà, La settimana della sfinge, Il portaborse, Arriva la bufera, L’unico paese al mondo, La scuola, I piccoli maestri.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i principali difetti della scuola italiana evidenziati nel film di Daniele Luchetti?
  2. Il film amplifica i difetti della scuola italiana, mostrando professori meschini, demotivati, presuntuosi e ignoranti, un preside inefficace e un sistema scolastico che promuove tutti nonostante le carenze, attraverso compromessi e pietismo.

  3. Chi sono i personaggi che si distinguono positivamente nel film?
  4. I personaggi che si distinguono positivamente sono il professore Vivaldi, sensibile e idealista, e la professoressa Majello, dolce e in crisi familiare, che è innamorata di Vivaldi.

  5. Come viene rappresentata la conclusione dell'anno scolastico nel film?
  6. Alla fine dell'anno scolastico, durante gli scrutini, tutte le inadeguatezze della scuola si rivelano, con i professori che promuovono tutti tranne Cardini, e la professoressa Serino che riappare dopo essersi assentata senza avvisare.

Domande e risposte