Burton, Tim - Biografia

Biografia di Tim Burton

Nasce il 25 agosto del 1958 a Burbank (Los Angeles, Stati Uniti), il nome completo è Timothy Walter Burton, oggi è conosciuto solamente come Tim Burton. Fin da piccolo aveva una grande passione per l’arte e per il cinema, a 18 anni vinse una borsa di studio Disney dove fece parte del California Institute of Arts, nel 1979 ne diventa partner ufficiale e prende parte tra gli animatori che hanno realizzato il lungometraggio di Red e Toby. Subito capì che non era la sua strada, a lui piacevano creature mostruose, animazioni in stop-motion e temi riguardanti emarginazione e solitudine.
Attualmente è regista, sceneggiatore, scrittore e produttore cinematografico, è famoso per le ambientazioni gotico-fiabesche e sepolcrali.
Altro tema principale è la dialettica tra vita e morte. Ne “La sposa cadavere”, ad esempio, il mondo dei morti viene rappresentato come colorato e allegro in antitesi a un mondo dei vivi decisamente grigio.

Stile di Tim Burton

È considerato un regista Pop (come Steven Spielberg), ma si possono rintracciare alcune caratteristiche stilistiche personali. Per evidenziarne l'originalità viene utilizzato il termine “burtoniano”, Il sostrato culturale, come lo stesso Burton ha dichiarato più volte, deriva dalla cultura punk e dal kitsch degli anni sessanta.
Una caratteristica propria della sua cinematografia è il dysfunctional kid presente in molti film del regista. La sua cinematografia sviluppa il personaggio “dell’outsider”, frutto dell'emarginazione provocata dal rapporto mostro-uomo. L'interesse verso queste creature nasce dall'infanzia del regista, il quale ha in proposito dichiarato: "Per me i mostri, le creature un po' bizzarre, sono i personaggi più vicini alla realtà, e sono sempre quelli che suscitano più emozioni".

Tecnica dello stop motion

Viene usata più volte nelle pellicole che Burton ha diretto e prodotto. Poiché i personaggi burtoniani sono grotteschi, spesso scheletrici o viceversa vedono enfatizzate alcune loro deformità, i pupazzi vengono sorretti da supporti in ferro che vengono poi cancellati durante la fase di digitalizzazione.
Tim Burton utilizzò questa tecnica per il cortometraggio Vincent e successivamente per i lungometraggi “La sposa cadavere” e “Frankenweenie”.

Influenze

Il famoso scrittore Edgar Allan Poe ha influenzato molto lo stile cinematografico di Tim Burton.
Questo rafforza il parallelo tra Burton e Poe; l'opera più famosa di quest'ultimo è una poesia, Il corvo, sulla quale Burton basa il suo cortometraggio Vincent. Inoltre, le poesie di Poe sono usate da Burton come base per lo sviluppo dei rispettivi soggetti che rispettano l'intento degli autori, ma la storia cade poi in una nuova direzione.
Lo scrittore viene anche citato nella serie Mercoledì, diretta da Burton.

Premi

Ricevette, nel 2007, il Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia, nel 2019 il David di Donatello alla carriera e nel 2021 è stato insignito del premio alla carriera della Festa del cinema di Roma.