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Concetti Chiave

  • Jacques Audiard, nato a Parigi nel 1952, è figlio del noto sceneggiatore e regista Michel Audiard e ha iniziato la sua carriera nel cinema come montatore.
  • Ha lavorato come assistente alla regia per Roman Polanski prima di dedicarsi alla sceneggiatura, collaborando anche con suo padre.
  • Audiard è noto per i suoi film che esplorano storie quotidiane e la ricerca di parti nascoste di sé stessi, con uno stile personale e riconoscibile.
  • Le sue opere spesso trattano la tematica del corpo come limite fisico per l'espressione mentale ed emotiva, evidente in titoli come "Sulle mie labbra" e "Tutti i battiti del mio cuore".
  • "Un sapore di ruggine e ossa" racconta la storia di Ali e Stéphanie, due persone che si incontrano in circostanze difficili e sviluppano un legame profondo dopo un incidente.

Jacques Audiard

Jacques Audiard nasce a Parigi nel 1952, figlio dello sceneggiatore e regista Michel Audiard. Inizialmente scelse di studiare lettere con l’idea di fare l’insegnante, presto però abbandonò gli studi universitari a favore di una possibile carriera nel cinema. Si lancia nel mondo del cinema come montatore, ha avuto l’opportunità di assistere la regia di Roman Polanski per poi cimentarsi in una serie di sceneggiature, di cui una scritta insieme al padre.
Audiard dedicherà tutti i suoi primi anni nel mondo del cinema a scrivere sceneggiature; anche dopo l’uscita del suo primo lungometraggio (“Regarde les hommes tomber”) nel 1994 ha continuato a curare la sceneggiatura di tutti i suoi film.
Nei suoi film si nota l’impronta da scrittore, il suo cinema è un cinema personale, con uno stile riconoscibile in tutte le sue opere.

Dopo la realizzazione di pochi film, Audiard riuscì già ad affermarsi internazionalmente come regista i cui film sono basati su storie del quotidiano, con un’ossessiva ricerca da parte dei suoi personaggi di una parte nascosta di sé stessi.
Ricorre spesso nelle sue opere anche la tematica del corpo visto come limite fisico per l’espressione sia mentale che emotiva. Questa tematica si può spesso trovare già nei titoli di diversi suoi film (“Sulle mie labbra”, “Tutti i battiti del mio cuore”, “Un sapore di ruggine e ossa”).
Trama film: Un sapore di ruggine e ossa è ambientato ad Antibes, nel sud della Francia, e vede come protagonisti Ali (Matthias Schoenaerts), padre e pugile senza un soldo e Stéphanie, (Marion Cotillard) un’addestratrice di orche. I due si conoscono in una discoteca dove Ali aveva trovato lavoro come buttafuori. Dopo il primo incontro le loro strade sembrano separarsi, finché Stéphanie subisce l’amputazione di entrambe le gambe in seguito ad un incidente durante uno spettacolo. Nel mezzo di una conseguente depressione lei decide di chiamare Ali: tra i due si instaura un rapporto di crescente intimità e (ri)scoperta di sé stessi.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato il percorso iniziale di Jacques Audiard nel mondo del cinema?
  2. Jacques Audiard ha iniziato la sua carriera nel cinema come montatore e ha avuto l'opportunità di assistere la regia di Roman Polanski, per poi dedicarsi alla scrittura di sceneggiature, anche collaborando con suo padre.

  3. Quali sono le tematiche ricorrenti nei film di Jacques Audiard?
  4. Nei film di Jacques Audiard ricorrono spesso tematiche come la ricerca di una parte nascosta di sé stessi e il corpo visto come limite fisico per l'espressione mentale ed emotiva.

  5. Qual è la trama principale del film "Un sapore di ruggine e ossa"?
  6. "Un sapore di ruggine e ossa" è ambientato ad Antibes e racconta la storia di Ali, un pugile senza soldi, e Stéphanie, un'addestratrice di orche, che si incontrano in una discoteca. Dopo un incidente che porta all'amputazione delle gambe di Stéphanie, i due sviluppano un rapporto di intimità e riscoperta di sé stessi.

Domande e risposte