Concetti Chiave
- Gli esseri viventi sono costituiti da molecole complesse, sebbene gli atomi siano gli stessi della materia non vivente.
- Le cellule, scoperte nel '600, sono l'unità fondamentale della vita, con una distinzione tra procariotiche ed eucariotiche basata sulla complessità interna.
- La teoria cellulare, formulata nel 1800, afferma che ogni essere vivente è composto da una o più cellule.
- Lo sviluppo della Biochimica ha permesso uno studio approfondito delle macromolecole cellulari e delle loro funzioni.
- L'organizzazione biologica segue una gerarchia strutturale, con ogni livello che si sviluppa da quello inferiore.
Indice
Organizzazione degli esseri viventi
Gli atomi che costituiscono gli esseri viventi non sono diversi da quelli della materia non vivente, ma si organizzano in molecole complesse.
I viventi sono caratterizzati dalla capacità di riprodursi e di trasmettere alla discendenza i caratteri della specie cui appartengono, di muoversi, di percepire stimoli e variazioni ambientali, di mantenere un ambiente interno costante.
Scoperta e teoria cellulare
La scoperta della cellula viene fatta risalire al ‘600; fu il fisico R. Hooke ad osservare, in fette sottili di sughero, una struttura a “celle” piene d’aria.
L’invenzione del microscopio ottico e l’introduzione del suo uso nel campo della Biologia portarono nel 1800 alla formulazione della teoria cellulare, secondo cui ogni essere vivente è formato da cellule.
Lo sviluppo della Biochimica ha consentito successivamente lo studio delle strutture cellulari a livello delle macromolecole costituenti e ha reso possibile anche una più accurata interpretazione delle funzioni cellulari.
Alcuni viventi sono costituiti da un’unica cellula; altri da più cellule e per questo vengono definiti pluricellulari.
Nell’organizzazione biologica vi è una gerarchia di livelli strutturali e ogni livello si sviluppa da quello ad esso inferiore.
Differenze tra cellule procariotiche ed eucariotiche
Le cellule vengono distinte in procariotiche ed eucariotiche in relazione ad un diverso livello di complessità. Nelle cellule procariotiche il DNA non protetto da involucro è a diretto contatto con il citoplasma; gli organuli presenti sono solo i ribosomi, ai quali è affidata la sintesi delle proteine.
Nelle cellule eucariotiche il DNA è separato dal citoplasma dalla membrana nucleare; l’intera struttura cellulare è più complessa, oltre che per la presenza del nucleo, per l’esistenza di un sistema complesso di membrane che assicura una compartimentazione del citoplasma e la formazione di organuli specializzati per l’assolvimento di specifiche funzioni.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche principali degli esseri viventi?
- Come è stata scoperta la cellula e quale teoria ne è derivata?
- Quali sono le principali differenze tra cellule procariotiche ed eucariotiche?
Gli esseri viventi si distinguono per la capacità di riprodursi, trasmettere i caratteri della specie, muoversi, percepire stimoli ambientali e mantenere un ambiente interno costante.
La cellula è stata scoperta nel '600 da R. Hooke osservando fette di sughero. Nel 1800, grazie al microscopio ottico, è stata formulata la teoria cellulare, che afferma che ogni essere vivente è formato da cellule.
Le cellule procariotiche hanno il DNA a diretto contatto con il citoplasma e solo ribosomi come organuli. Le cellule eucariotiche hanno il DNA separato dalla membrana nucleare e una struttura più complessa con organuli specializzati.