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Concetti Chiave

  • I virus sono microrganismi al confine tra esseri viventi e non viventi, non appartenenti a nessuno dei cinque regni.
  • Sono parassiti endocellulari obbligati: si riproducono solo all'interno di cellule viventi, restando inattivi fuori da esse.
  • I virus non sono cellule, ma hanno un capside proteico che racchiude DNA o RNA, e talvolta una membrana esterna.
  • Le dimensioni dei virus sono estremamente ridotte, molto più piccole dei batteri, variando da 0,1 micron a 1/100.000 di micron.
  • Ogni virus è specifico per un tipo di cellula, utilizzando l'ospite per iniettare il proprio acido nucleico e riprodursi.
I virus
Un tempo la parola virus, che significa genericamente sostanza velenosa, veniva usata per indicare la causa di qualsiasi malattia infettiva. Oggi con essa indichiamo invece un particolare tipo di organismi. I virus sono i più piccoli e strani microrganismi presenti sulla Terra. Vengono posti infatti al confine tra esseri viventi e essere non viventi, e non sono inseriti in nessuno dei cinque regni.
I virus non sono in grado di condurre una vita autonoma.
Non si alimentano e non espellono rifiuti; non si muovono nè si riproducono, se non a condizione di essere ospitati dentro cellule viventi. Sono cioè parassiti endocellulari obbligati. Fuori dalle cellule essi possono comunque esistere, in una forma fissa e inattiva che li fa assomigliare di più a dei microscopici cristalli.
I virus non possono essere considerati cellule. Virus articoloHanno un corpo costituito da un involucro esterno formato da proteine, chiamato capside, che racchiude un filamento di acido nucleico (DNA o RNA). Alcuni virus possono presentare una membrana che riveste il capside.
Le dimensioni dei virus è davvero minuscola, molto più piccola di quella degli stessi batteri. I più grandi hanno diametro di 0,1 micron; i più piccoli di 1/100.000 di micron.
I virus possono diversificarsi anche per la forma: alcuni sono sferici, altri cubici o poliedrici, molto simili a cristalli con facce regolari; altri hanno un capside poliedrico con un filamento simile a una coda. Ogni virus è specifico nella sua capacità di invadere un dato tipo di cellula e solo quella, e si riproduce solamente quando vi sia penetrato. Esso attacca la sua cellula per mezzo di un involucro. Quindi fluidifica la parete o la membrana esterna della cellula ospite e vi inietta il proprio filamento di DNA o RNA. Quando la cellula attua la divisione cellulare, essi riproduce e duplica anche il corredo genetico del virus e da vita a due cellule infette; esse a loro volta si riproducono e moltiplicano il DNA infetto. Il virus sfrutta dunque le cellule ospiti quali veicoli del suo corredo genetico e fabbriche di cellule virus figlie.

Domande da interrogazione

  1. Cosa significa la parola "virus" e come è cambiato il suo uso nel tempo?
  2. In passato, "virus" indicava genericamente una sostanza velenosa e la causa di qualsiasi malattia infettiva. Oggi, si riferisce a un particolare tipo di microrganismi, i più piccoli e strani sulla Terra, posti al confine tra esseri viventi e non viventi.

  3. Come si riproducono i virus e qual è il loro rapporto con le cellule ospiti?
  4. I virus non si riproducono autonomamente; sono parassiti endocellulari obbligati. Si riproducono solo all'interno di cellule viventi, iniettando il loro DNA o RNA nella cellula ospite, che poi duplica il materiale genetico del virus durante la divisione cellulare.

  5. Quali sono le caratteristiche strutturali dei virus?
  6. I virus hanno un corpo costituito da un capside proteico che racchiude un filamento di acido nucleico (DNA o RNA). Alcuni possono avere una membrana che riveste il capside. Le loro dimensioni sono molto più piccole dei batteri, e possono avere forme diverse, come sferiche, cubiche o poliedriche.

Domande e risposte