Concetti Chiave
- La tettonica studia gli effetti delle forze interne sulle rocce, causando deformazioni e strutture diverse.
- Le rocce possono comportarsi in modo duttile o fragile a seconda della composizione, sforzo, pressione e temperatura.
- Sotto sforzo, le rocce subiscono deformazioni elastiche, plastiche o fratturazioni, a seconda dell'intensità dei carichi.
- Gli sforzi tettonici producono dislocazioni e deformazioni, con la formazione di diaclasi o faglie, e pieghe anticlinali o sinclinali.
- Le faglie e le pieghe possono formare sistemi complessi, influenzando la topografia e la struttura del terreno.
La tettonica è la branca della geologia che studia gli effetti delle forze endogene sulle rocce della crosta terrestre e le strutture che si formano per effetto di tali forze.
Le masse rocciose si deformano o si dislocano quando sono sottoposte a sollecitazioni (sforzi tettonici) che possono agire in modo uniforme (pressione litostatica), o in una direzione preferenziale (pressione orientato).
Comportamento delle rocce
Le rocce possono avere un comportamento duttile, se sopportano sforzi di grande intensità, deformandosi plasticamente senza fratturarsi, o fragile, se si fratturano senza subire vere deformazioni plastiche. Il comportamento duttile o fragile delle rocce è condizionato dalla composizione mineralogica della roccia, dall’intensità e dalla durata dello sforzo, dalla pressione litostatica e dalla temperatura.
Le rocce sottoposte a sforzi crescenti subiscono:
• deformazioni elastiche (temporanee);
• deformazioni plastiche (permanenti), che avvengono quando si supera il limite di elasticità della roccia;
• fatturazioni, che avvengono quando si supera il carico di rottura della roccia.
Deformazioni e dislocazioni
Gli effetti prodotti dagli sforzi tettonici possono essere di due tipi:
• dislocazioni (spostamenti delle masse rocciose rispetto alla loro posizione originaria);
• deformazioni (pieghe e fratture).
Quando una massa rocciosa si spezza si originano diaclasi (fratture), o faglie (fratture accompagnate da dislocamento di blocchi lungo il piano di frattura).
Tipi di faglie
Le faglie possono essere:
• dirette (di distensione);
• inverse (di compressione);
• trascorrenti (di scorrimento sul piano orizzontale).
Le faglie normalmente sono associate e formano sistemi di faglie.
Quando una massa rocciosa si deforma plasticamente si originano le pieghe, che vengono distinte in:
• anticlinali, con fianchi convergenti verso l’alto;
• sinclinali, con fianchi convergenti verso il basso.
Anche le pieghe spesso sono associate a formare sistemi di pieghe.
li piano assiale di una piega può essere variamente inclinato; le pieghe coricate possono dare origine, per azione di sforzi tettonici intensi, a pieghe-faglie e falde di ricoprimento.
Domande da interrogazione
- Quali sono i comportamenti delle rocce quando sono sottoposte a sforzi tettonici?
- Quali sono i tipi di deformazioni che le rocce possono subire sotto sforzi crescenti?
- Come si classificano le faglie e le pieghe nelle rocce?
Le rocce possono comportarsi in modo duttile, deformandosi plasticamente senza fratturarsi, o in modo fragile, fratturandosi senza subire vere deformazioni plastiche. Questo comportamento dipende dalla composizione mineralogica, dall'intensità e durata dello sforzo, dalla pressione litostatica e dalla temperatura.
Le rocce sottoposte a sforzi crescenti possono subire deformazioni elastiche (temporanee), deformazioni plastiche (permanenti) quando si supera il limite di elasticità, e fratturazioni quando si supera il carico di rottura.
Le faglie si classificano in dirette (di distensione), inverse (di compressione) e trascorrenti (di scorrimento sul piano orizzontale). Le pieghe si distinguono in anticlinali, con fianchi convergenti verso l’alto, e sinclinali, con fianchi convergenti verso il basso.