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Concetti Chiave

  • La tettonica studia gli effetti delle forze interne sulle rocce, causando deformazioni e strutture diverse.
  • Le rocce possono comportarsi in modo duttile o fragile a seconda della composizione, sforzo, pressione e temperatura.
  • Sotto sforzo, le rocce subiscono deformazioni elastiche, plastiche o fratturazioni, a seconda dell'intensità dei carichi.
  • Gli sforzi tettonici producono dislocazioni e deformazioni, con la formazione di diaclasi o faglie, e pieghe anticlinali o sinclinali.
  • Le faglie e le pieghe possono formare sistemi complessi, influenzando la topografia e la struttura del terreno.

La tettonica è la branca della geologia che studia gli effetti delle forze endogene sulle rocce della crosta terrestre e le strutture che si formano per effetto di tali forze.

Le masse rocciose si deformano o si dislocano quando sono sottoposte a sollecitazioni (sforzi tettonici) che possono agire in modo uniforme (pressione litostatica), o in una direzione preferenziale (pressione orientato).

Indice

  1. Comportamento delle rocce
  2. Deformazioni e dislocazioni
  3. Tipi di faglie

Comportamento delle rocce

Le rocce possono avere un comportamento duttile, se sopportano sforzi di grande intensità, deformandosi plasticamente senza fratturarsi, o fragile, se si fratturano senza subire vere deformazioni plastiche. Il comportamento duttile o fragile delle rocce è condizionato dalla composizione mineralogica della roccia, dall’intensità e dalla durata dello sforzo, dalla pressione litostatica e dalla temperatura.

Le rocce sottoposte a sforzi crescenti subiscono:

deformazioni elastiche (temporanee);

• deformazioni plastiche (permanenti), che avvengono quando si supera il limite di elasticità della roccia;

• fatturazioni, che avvengono quando si supera il carico di rottura della roccia.

Deformazioni e dislocazioni

Gli effetti prodotti dagli sforzi tettonici possono essere di due tipi:

• dislocazioni (spostamenti delle masse rocciose rispetto alla loro posizione originaria);

• deformazioni (pieghe e fratture).

Quando una massa rocciosa si spezza si originano diaclasi (fratture), o faglie (fratture accompagnate da dislocamento di blocchi lungo il piano di frattura).

Tipi di faglie

Le faglie possono essere:

• dirette (di distensione);

• inverse (di compressione);

• trascorrenti (di scorrimento sul piano orizzontale).

Le faglie normalmente sono associate e formano sistemi di faglie.
Quando una massa rocciosa si deforma plasticamente si originano le pieghe, che vengono distinte in:

anticlinali, con fianchi convergenti verso l’alto;

sinclinali, con fianchi convergenti verso il basso.

Anche le pieghe spesso sono associate a formare sistemi di pieghe.

li piano assiale di una piega può essere variamente inclinato; le pieghe coricate possono dare origine, per azione di sforzi tettonici intensi, a pieghe-faglie e falde di ricoprimento.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i comportamenti delle rocce quando sono sottoposte a sforzi tettonici?
  2. Le rocce possono comportarsi in modo duttile, deformandosi plasticamente senza fratturarsi, o in modo fragile, fratturandosi senza subire vere deformazioni plastiche. Questo comportamento dipende dalla composizione mineralogica, dall'intensità e durata dello sforzo, dalla pressione litostatica e dalla temperatura.

  3. Quali sono i tipi di deformazioni che le rocce possono subire sotto sforzi crescenti?
  4. Le rocce sottoposte a sforzi crescenti possono subire deformazioni elastiche (temporanee), deformazioni plastiche (permanenti) quando si supera il limite di elasticità, e fratturazioni quando si supera il carico di rottura.

  5. Come si classificano le faglie e le pieghe nelle rocce?
  6. Le faglie si classificano in dirette (di distensione), inverse (di compressione) e trascorrenti (di scorrimento sul piano orizzontale). Le pieghe si distinguono in anticlinali, con fianchi convergenti verso l’alto, e sinclinali, con fianchi convergenti verso il basso.

Domande e risposte