Concetti Chiave
- La rivoluzione scientifica ha demolito la cosmologia aristotelico-tolemaica sostenuta dalla Chiesa, ridefinendo il cosmo e le leggi del moto.
- Niccolò Copernico ha introdotto l'eliocentrismo nel suo De revolutionibus orbium coelestium, sfidando l'idea della Terra al centro dell'universo.
- Giovanni Keplero ha formulato le leggi delle orbite ellittiche, rifiutando il moto circolare perfetto e contribuendo alla comprensione del movimento planetario.
- Galileo Galilei ha confermato l'eliocentrismo con osservazioni telescopiche, sviluppando un metodo scientifico matematico-sperimentale e il principio di inerzia.
- Isaac Newton ha sintetizzato le scoperte di Galileo e Keplero, formulando la legge di gravitazione universale nei suoi Principia Mathematica del 1687.
La rivoluzione scientifica
Le scoperte astronomiche sono trainanti nella rivoluzione scientifica; in un secolo e mezzo vengono abbattuti i capisaldi della cosmologia aristotelico-tolemaica che era sostenuta dalla Chiesa e da secoli insegnava che:- Il cosmo è un insieme di sfere ruotanti intorno a un unico corpo centrale immobile, la Terra;
- Lo spazio non è omogeneo, ma diviso in due regioni, celeste e terrestre: la geometria celeste è contraddistinta da molti circolari e infiniti, quella terrestre da moti rettilinei e finiti.
I principali protagonisti della rivoluzione astronomica sono:
- Il polacco Niccolò Copernico che scrive il De revolutionibus orbium coelestium dove è enunciata la teoria dell’eliocentrismo;
- Il tedesco Giovanni Keplero che enuncia le leggi matematiche sulle orbite ellittiche dei pianeti rifiutando il moto circolare perfetto della tradizione;
- Il pisano Galileo Galilei che, grazie ad osservazioni astronomiche con il cannocchiale, conferma la teoria eliocentrica diffondendola in Italia con le quattro “lettere copernicane” scritte tra il 1613 e il 1615; dimostra la falsità della distinzione tra fisica terrestre e fisica celeste; elabora un metodo d’indagine matematico-sperimentale ed enuncia quello che verrà considerato il primo principio della dinamica: il principio di inerzia;
- L’inglese Isaac Newton che, partendo dalla fisica di Galileo e da quella di Keplero, enuncia la tesi della gravitazione universale nei Philisophiae naturalis principia mathematica del 1687.