Concetti Chiave
- I pianeti del Sistema Solare si dividono in due gruppi: i più vicini al Sole sono più piccoli e densi, mentre quelli più lontani hanno un'atmosfera rarefatta.
- I pianeti eseguono due tipi di moto: rotazione attorno al proprio asse e rivoluzione intorno al Sole.
- Le leggi di Keplero, formulate dall'astronomo tedesco Giovanni Keplero, descrivono il movimento dei pianeti attorno al Sole.
- La prima legge di Keplero afferma che i pianeti seguono orbite ellittiche con il Sole in uno dei fuochi.
- La terza legge di Keplero stabilisce che il tempo di rivoluzione di un pianeta aumenta con la distanza dal Sole.
I pianeti del sistema solare
I pianeti che fanno parte del Sistema Solare sono: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno. I primi quattro, più vicini al Sole, sono più densi e più piccoli rispetto agli altri quattro, che invece hanno un’atmosfera più rarefatta. I pianeti compiono due moti: un moto di rotazione intorno al proprio asse, e un moto di rivoluzione intorno al Sole.
Le leggi di Keplero
Le tre leggi di Keplero sono state formulate dall’astronomo tedesco Giovanni Keplero, vissuto tra il 1570 e il 1631, e regolano il movimento dei pianeti appartenenti al Sistema Solare intorno al Sole:
1)i pianeti descrivono intorno al Sole delle orbite ellittiche di cui il Sole occupa uno dei due fuochi. La massima distanza tra il Sole e un pianeta è detta afelio, mentre la distanza minima è detta perielio.
2)La linea che congiunge il centro del Sole con il centro di un pianeta percorre spazi uguali in tempi uguali: quando il pianeta è in afelio, la velocità con cui si muove è minima, mentre quando è in perielio essa è massima.
3)Maggiore è la distanza che intercorre tra il Sole e un pianeta, maggiore sarà il tempo impiegato dal pianeta per compiere una rivoluzione completa intorno al Sole.