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Concetti Chiave

  • Il modello standard descrive la creazione della materia e l'espansione dell'Universo post-Big Bang.
  • L'era di Planck rappresenta il periodo immediatamente successivo al tempo zero, in cui l'Universo era una singolarità.
  • Circa un secondo dopo il Big Bang, si formarono particelle fondamentali come protoni e neutroni, ma non nuclei atomici.
  • La nucleosintesi iniziò nei primi tre minuti, portando alla formazione dei primi nuclei atomici.
  • Dopo 300.000 anni, l'Universo si raffreddò abbastanza da permettere la formazione di atomi e delle prime proto galassie.

Indice

  1. Il modello standard del Big Bang
  2. L'espansione dell'universo primordiale
  3. Formazione delle prime strutture cosmiche

Il modello standard del Big Bang

Il modello che i cosmologi utilizzano come riferimento per descrivere le modalità di creazione della materia e le fasi dell’esplosione conseguenti al Big Bang è detto modello standard. Secondo tale modello il momento in cui si è originato l’Universo è detto tempo zero e dovrebbe collocarsi tra 15 e 20 miliardi di anni fa. I cosmologi sono riusciti a ricostruire in modo abbastanza attendibile per via teorica la storia dell’universo a partire da 10 alla – 43 s dopo il tempo zero. Tra il tempo zero e 10 alla -43 s, momento definito come era di Plank, è impossibile sapere cosa sia successo, poiché l’Universo era una singolarità, un sistema che non può essere descritto con delle leggi fisiche, e per il quale è impossibile parlare di spazio e di tempo.

L'espansione dell'universo primordiale

• Al termine dell’era di Planck l’Universo aveva dimensioni infinitesimali, una temperatura dell’ordine di 10 alla 33 K e le forze fondamentali erano unificate.

• Successivamente l’universo cominciò ad espandersi e cominciarono a formarsi delle particelle.

• Poco più di un secondo dopo il Big Bang erano presenti protoni, neutroni, elettroni e fotoni. La temperatura però era ancora troppo elevata per permettere la formazione di veri e propri nuclei atomici.

• Nei tre minuti successivi iniziarono le prime reazioni di fusione e si formarono i nuclei atomici (nucleosintesi).

• Quattro minuti dopo il big Bang l’universo divenne troppo freddo per innescare nuove reazioni di fusione nucleare e la sua composizione non poté modificarsi ulteriormente.

• Nei 300.000 anni successivi proseguì l’espansione.

Formazione delle prime strutture cosmiche

• Dopo 300.000 anni la temperatura scese tanto da permettere la formazione di atomi. Cominciarono a formarsi nebulose di gas nelle quali 2 o 3 milioni di anni dopo l’origine dell’Universo si avviarono i processi di condensazione, che culminarono nella nascita delle prime proto galassie.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il modello utilizzato dai cosmologi per descrivere la creazione dell'Universo?
  2. I cosmologi utilizzano il modello standard per descrivere la creazione della materia e le fasi dell'esplosione conseguenti al Big Bang.

  3. Cosa accadde nei primi secondi dopo il Big Bang?
  4. Poco più di un secondo dopo il Big Bang erano presenti protoni, neutroni, elettroni e fotoni, ma la temperatura era ancora troppo elevata per la formazione di nuclei atomici.

  5. Quando iniziarono a formarsi le prime proto galassie?
  6. Le prime proto galassie iniziarono a formarsi 2 o 3 milioni di anni dopo l'origine dell'Universo, quando i processi di condensazione nelle nebulose di gas culminarono.

Domande e risposte