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Concetti Chiave

  • Nel Polo Nord e Polo Sud, l'alternanza del giorno e della notte è unica, con la notte polare in inverno quando il sole non appare sopra l'orizzonte.
  • Durante la notte polare, la tundra artica perde calore verso l'atmosfera, causando una diminuzione della temperatura e la formazione di ghiaccio.
  • In estate, il fenomeno del sole di mezzanotte è osservabile, in cui il sole non tramonta mai completamente, visibile dal 5 giugno al 9 luglio.
  • Kupe, il primo a scoprire l'Antartide e la Nuova Zelanda, notò la notte polare e gli iceberg circa 700 anni prima di Cook.
  • Melville descrive le regioni polari come solitudini profonde, ma le maree e le stagioni ne mitigano il terrore, con paesaggi splendenti di ghiaccio azzurro sotto il sole.

Indice

  1. Fenomeni naturali nei poli
  2. Scoperte antiche e descrizioni

Fenomeni naturali nei poli

Nei paesi dell'estremo nord o dell'estremo sud sia ha un alternarsi del giorno e della notte un pò diverso dal normale: in inverno si ha la notte polare, dove il sole non compare sopra l'orizzonte, ma è l'aurora che illumina l'emisfero boreale.
Il clima della tundra artica è determinato dal susseguirsi del giorno e della notte polare: in questo periodo si ha un lungo inverno dove il sole non sorge mai. Durante la notte polare il terreno della tundra cede all'atmosfera calore e la sua temperatura diminuisce sino a ricoprirsi di un leggero strato di ghiaccio.

Scoperte antiche e descrizioni

Mente d'estate si verifica il sole di mezza notte, osservabile dal 5 giugno al 9 luglio. Il primo che arrivò in Nuova Zelanda e scoprì l'antartide; si accorse della notte polare e vide gli ice-berg fu Kupe su una imbarcazione chiamata "l'uccello degli dei". ricerca di geografia astronomica sul giorno polareQuesto accadde circa 700 anni prima di Cook.

Adesso una descrizione di questa terra fatta da Melville: In quanto a solitudine, le grandi foreste del Nord, le distese di acque mai solcate da navi, i campi di ghiaccio della Groenlandia sono le solitudini più profonde e complete che possano offrirsi all'osservazione umana; e tuttavia l'incanto delle mutevoli maree e delle stagioni ne mitigano il terrore, perché, sebbene mai visitate dagli uomini, quelle foreste son pur visitate dal maggio, e i più remoti mari non meno del lago Erie riflettono costellazioni familiari, e nell'aria limpida di un bel giorno polare, l'azzurro ghiaccio splende nel sole come malachite.

Domande e risposte