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Concetti Chiave

  • La Luna è l'unico satellite naturale della Terra e si trova a una media di 384.000 km di distanza, con una rivoluzione e rotazione sincronizzate di circa 27 giorni.
  • Le eclissi solari e lunari avvengono quando la Luna si allinea con il Sole e la Terra, con un massimo di 7 eclissi all'anno, prevalentemente solari.
  • Il mese sinodico o lunazione, di circa 29 giorni e mezzo, ha influenzato l'antico calendario romano, portando alla riforma di Giulio Cesare e infine al calendario gregoriano.
  • Il calendario gregoriano, introdotto nel 1582, correggeva l'errore di 11 minuti annui del calendario giuliano, eliminando i giorni bisestili in alcuni anni secolari.
  • Dal 1983, la Terra è suddivisa in 24 fusi orari con il meridiano di Greenwich come riferimento, adattati spesso ai confini politici degli stati.

Caratteristiche della luna

la luna è l’unico satellite naturale della terra ed è uno dei più grandi del sistema. La distanza media che separa la luna dalla terra (384.000 km) viene percorsa dalla luce in poco più di un 1 sec. Dotata di una forza di gravità che è appena 1/6 di quella terrestre, la Luna si presenta priva d’atmosfera e idrosfera, non avendo una sufficiente capacità d’attrazione nei confronti di acqua e gas. La luna compie attorno alla Terra una rivoluzione in senso antiorario lungo un’orbita eclittica. Il punto della Luna più vicino alla terra si chiama perigeo (dista 356.000 km), e quello più lontano apogeo (407.000 km). Il secondo movimento della luna, la rotazione, avviene in senso antiorario e nello stesso tempo della rivoluzione (27g 7h 43’ 12’’). Quindi compiendo un giro attorno al proprio asse la Luna ci mostra sempre la stessa faccia. La luna è anche trascinata in una translazione rispetto al sole. La traiettoria di questo moto è chiamata epicicloide ed ha un andamento sinuoso. Le fasi lunari, il periodico variare delle condizioni d’illuminazione del nostro satellite, sono la conseguenza più evidente del moto di rivoluzione della Luna attorno alla terra. Il tempo occorrente alla luna per ritrovarsi dopo una rivoluzione nelle medesime condizioni d’illuminazione, rispetto alla Terra, si chiama mese sinodico o lunazione, e dura 29 g 12 h 44’ 3’’. La differenza dal tempo impiegato per una rivoluzione si spiega con contemporaneo movimento della Terra. Per eclissi s’intende l’oscuramento temporaneo, parziale o totale di un corpo celeste. Quando la luna s’interpone tra il sole e la terra, in una ristretta regione della terra, oscurata dal cono d’ombra della luna, il sole non è più visibile, in tutto o in parte (eclissi di sole). Se invece la luna si trova nel cono d’ombra terrestre sarà a sua volta oscurata (eclissi di Luna). Siccome l’orbita lunare è inclinata rispetto al piano dell’eclittica, l’eclissi avviene quando la luna è allineata col sole e la terra proprio quando interseca il piano dell’eclittica, cioè lungo la linea dei nodi. In un anno si possono avere fino a un massimo di 7 eclissi, con prevalenza delle eclissi solari. Le lunari sono meno frequenti ma più lunghe (4 ore) e sono visibili in tutto il mondo. Il succedersi delle fasi lunari costituiva il riferimento temporale più immediato (7 giorni). I romani misuravano il tempo facendo riferimento al mese sinodico (29 giorni e mezzo), perciò l’anno era suddiviso in dodici mesi, pari a 365 giorni. Mancavano ancora 11 giorni l’anno solare che erano recuperati introducendo un mese di 22 giorni ogni due anni. Con la riforma di Giulio Cesare nel 45 a.c., la durata dell’anno è stabilita in 365 giorni, con l’aggiunta di un giorno in più ogni quattro anni, ottenendo un anno bisestile. La durata dell’anno civile si avvicinava a quella dell’anno solare, ma non teneva conto della differenza di 11 minuti esistente tra le 5h 48’ 46’’ e le 6 ore considerate. Ciò portava a un continuo e progressivo anticipo dell’inizio delle stagioni. Nel 1582 il divario tra il calendario e il succedersi delle stagioni era di 10 giorni così il papa Gregorio XIII, inserì il calendario gregoriano, saltando innanzitutto 10 giorni, dopo di che fu deciso di saltare il giorno bisestile (per correggere l’errore degli 11 minuti) negli anni secolari le cui 2 prime cifre non fossero divisibili per quattro. Nel 1983 si stabilì una convenzione internazionale: la terra veniva divisa in 24 fusi orari, larghi ciascuno 15° di longitudine, all’interno dei quali si adottava per convenzione l’ora del meridiano centrale. Venne stabilito che il fuso 0 fosse quello del meridiano fondamentale (Greenwich). Gli altri fusi orari diminuiscono di un’ora verso ovest e aumentano verso est. I confini dei fusi orari sono quasi sempre adattati ai confini degli stati, per convenzione politica. Nei paesi europei d’estate per risparmiare energia elettrica, si adotta l’ora estiva, che anticipa di 1 ora l’inizio della giornata.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la distanza media tra la Luna e la Terra e quanto tempo impiega la luce a percorrerla?
  2. La distanza media tra la Luna e la Terra è di 384.000 km, e la luce impiega poco più di un secondo per percorrerla.

  3. Quali sono i movimenti principali della Luna e come influenzano le sue fasi?
  4. La Luna compie una rivoluzione attorno alla Terra e una rotazione attorno al proprio asse, entrambe in senso antiorario. Questi movimenti influenzano le fasi lunari, che sono il risultato del variare delle condizioni d’illuminazione del satellite.

  5. Come si verificano le eclissi e quali sono le differenze tra eclissi solari e lunari?
  6. Le eclissi si verificano quando la Luna si allinea con il Sole e la Terra. Un'eclissi solare avviene quando la Luna si interpone tra il Sole e la Terra, mentre un'eclissi lunare si verifica quando la Luna entra nel cono d'ombra terrestre. Le eclissi lunari sono meno frequenti ma più lunghe e visibili in tutto il mondo.

  7. Come veniva misurato il tempo dai Romani e quali modifiche furono apportate al calendario?
  8. I Romani misuravano il tempo basandosi sul mese sinodico di 29 giorni e mezzo, suddividendo l'anno in dodici mesi. Giulio Cesare riformò il calendario nel 45 a.C., introducendo l'anno bisestile. Successivamente, nel 1582, Papa Gregorio XIII introdusse il calendario gregoriano per correggere il divario stagionale.

  9. Come è stata stabilita la suddivisione dei fusi orari e qual è la loro funzione?
  10. Nel 1983, una convenzione internazionale ha diviso la Terra in 24 fusi orari, ciascuno largo 15° di longitudine, adottando l'ora del meridiano centrale di ciascun fuso. Il fuso 0 è quello del meridiano di Greenwich. I fusi orari sono adattati ai confini degli stati per convenzione politica, e in Europa si adotta l'ora estiva per risparmiare energia.

Domande e risposte