Concetti Chiave
- La Luna ha una forza di gravità pari a circa 1/6 di quella terrestre, influenzando vari aspetti come la mancanza di acqua e fenomeni climatici.
- Le temperature sulla Luna variano drasticamente tra giorno e notte, passando da oltre 150°C a -90°C, rendendo necessarie tute di protezione per gli esseri umani.
- L'assenza di atmosfera causa transizioni immediate tra luce e buio, eliminando l'alba e il tramonto tipici della Terra.
- La superficie lunare non subisce erosione, mantenendo montagne alte e crateri visibili a causa dell'assenza di fenomeni atmosferici e climatici.
- La Luna presenta aree chiare, costituite da catene montuose, e aree scure chiamate "mari", ricoperte da polvere fine, formatesi da impatti di asteroidi.
Luna
La massa della Luna è notevolmente ridotta e ciò determina una forza di gravità circa 1/6 di quella della Terra (es.: 90 kg sulla Terra = 90:6 kg sulla Luna).
Questa forza di gravità ha una serie di conseguenze:
1. Mancanza d’acqua sulla Luna perché anche se presente si sarebbe persa sotto forma di vapore.
- Per mancanza di atmosfera:
2. Forte escursione termica tra la superficie illuminata e quella al buio (Durante la luce si superano i 150°C.
Appunto per questo motivo l’essere umano ha bisogna di una tuta di protezione sulla Luna.
3. Il passaggio da buio a luce e viceversa sarà repentino, cioè improvviso ed istantaneo, mentre sulla Terra è graduale. Questo significa che l’alba e il tramonto sono assenti sulla Luna.
4. Mancanza dei fenomeni climatici (pioggia, neve ecc.).
5. Mancando l’atmosfera e i settori climatici manca anche l’erosione, quindi la superficie lunare rimane sempre uguale. Questo ha come conseguenza montagne molto alte nonostante la Luna sia piccola.
6. Tutti i corpi celesti attratti sulla Luna quando cadono velocemente lasciano un cratere.
7. Il salto maggiore sulla Luna è 6 volte quello maggiore sulla Terra.
La superficie della Luna non è omogenea ma presenta zone chiare e altre scure.
Le zone chiare sono gli alti piani, vere e proprie catene montuose che si sviluppano per migliaia e migliaia di km (talvolta sono interrotte da crateri), essi occupano l’80% della superficie lunare.
Le zone scure sono chiamate impropriamente “mari”, essi infatti non rappresentano dei mari come l’intendiamo noi, ma soltanto delle zone pianeggianti ricoperte da uno strato di finissima polvere “Regolite”, molto probabilmente formata durante i numerosi impatti con gli asteroidi.