Concetti Chiave
- I cratoni sono il nucleo stabile e antico dei continenti, includendo scudi e tavolati formati da rocce magmatiche e metamorfiche.
- Gli orògeni sono catene montuose ai margini dei cratoni, formate dalla collisione tra placche litosferiche.
- Le fosse tettoniche sono caratterizzate da faglie dirette e intensa attività vulcanica in aree di sprofondamento della crosta.
- I margini continentali segnano il confine tra crosta continentale e oceanica, distinguendosi in margini attivi e passivi.
- I margini attivi si trovano in prossimità delle fosse oceaniche, mentre i passivi sono stabili e situati al centro delle placche.
La crosta continentale
La tettonica studia anche le strutture primarie caratteristiche della crosta terrestre, determinate dall’azione delle forze endogene. Gli elementi strutturali della crosta continentale sono:
• i cratoni, che costituiscono il nucleo stabile e antico dei vari continenti; al loro interno si distinguono gli scudi (resti di antiche catene montuose smantellate dall’erosione, costituiti da rocce magmatiche e metamorfiche) e i tavolati (aree pianeggianti che si estendono intorno agli scudi, formati da materiali erosi dagli scudi stessi);
• gli orògeni, catene montuose che formano fasce allargate disposte ai margini dei cratoni, originatesi in seguito alla collisione tra le placche litosferiche;
• le fosse tettoniche, sistemi di faglie dirette associate a un’intensa attività vulcanica, presenti in zone di sprofondamento e distensione della crosta terrestre;
• i margini continentali, che segnano il limite tra la crosta continentale e quella oceanica, formati dalla piattaforma e dalla scarpata continentali. I margini attivi coincidono con i margini di placca lungo i quali avviene la subduzione, sono instabili e localizzati in prossimità delle fosse oceaniche. I margini passivi sono situati nella zona centrale delle placche e sono caratterizzati da maggiore stabilità.