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di _Sid
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Concetti Chiave

  • Prepararsi per la fotografia astronomica è simile a un rituale, con la pulizia delle attrezzature e la ricarica delle batterie.
  • L'occultazione di Venere da parte della Luna richiede attenzione alla posizione e all'altezza dei corpi celesti sull'orizzonte.
  • L'immagine di prova è stata scattata con impostazioni di 100 ISO, f/3.5, e 4 secondi di esposizione.
  • La Luce Cinerea della Luna è visibile grazie alla riflessione della luce terrestre, accentuata quando la Luna è una sottile falce.
  • Per catturare la Luce Cinerea è stato utilizzato un teleobiettivo da 200mm, f/5.0, 800 ISO, e 2 secondi di esposizione.
In previsione di una battuta di caccia è del tutto normale cimentarsi in un rituale preparatorio che ottimizzi la propria performance per quando ci si troverà a tu per tu con la propria preda.
Si affilano i coltelli, si lubrificano i fucili, si fa scorta di munizioni, pregustando l’incontro.
Ovviamente questo vale anche per noi “Cacciatori di immagini”, sebbene le nostre armi siano molto più “pacifiste”.
Anch’io, in previsione dell’occultazione di Venere da parte della Luna, che avverà questa sera mi sono cimentato a ripulire il sensore della mia reflex digitale, le ottiche, ricaricare le varie batterie e, armato di cavalletto, scatto flessibile e vari obiettivi, mi sono cimentato in qualche “tiro” di prova.

giove-venere-luna-20081130.jpg

L’immagine che vedete l’ho scattata esattamente con 24 ore di anticipo dall’appuntamento con l’occultazione. Quindi stasera ritroverò i due pianeti nella medesima direzione ed alla stessa altezza sull’orizzonte. Solo la Luna varierà la sua posizione, portando il suo bordo buio in prossimità di Venere.
L’immagine è stata scattata con una sensibilità impostata a 100 ISO, diaframma f/3.5 e un tempo di esposizione di 4 secondi.
Quella in basso infatti è la strisciata delle luci di posizione di un’auto che transitava in quel momento. Vorrei farvi notare un particolare sulla Luna: la sua Luce Cinerea. Ingrandita nel riquadro in alto a destra vedete la falce di Luna (illuminata dal Sole) ed il resto della Luna che pure si intravede, ma è illuminata dalla Terra.
Questo accade in quanto una parte della luce che la Terra riceve dal Sole, viene riflessa nello spazio, in questo caso va ad illuminare debolmente la Luna. Si tratterebbe di una specie di “chiaro di Terra sulla Luna”. Il fenomeno è tanto più accentuato quanto più sottile è la falce della Luna. In quei giorni infatti, dalla Luna, la Terra si vedrebbe “quasi piena”.
Per l’immagine della Luce Cinerea (in alto a destra) ho utilizzato un tele da 200mm, diaframma f/5.0, sensibilità 800 ISO, esposizione 2 secondi.
Bene, adesso che anche voi avete qualche suggerimento, da cui prendere spunto, sulle impostazioni da utilizzare per l’appuntamento di oggi, non ci rimane che sperare che anche questa sera le condizioni meteo ci permettano di portare a casa un altro bel bottino.
A presto!
Vito Lecci
http://www.sidereus-nuncius.info/

Domande da interrogazione

  1. Quali preparativi sono necessari per un "Cacciatore di immagini" prima di un evento astronomico?
  2. È importante pulire il sensore della reflex digitale, le ottiche, ricaricare le batterie e preparare l'attrezzatura come cavalletto e obiettivi, per ottimizzare la performance durante l'evento.

  3. Cosa rappresenta la "Luce Cinerea" della Luna e come si verifica?
  4. La "Luce Cinerea" è la parte della Luna illuminata dalla luce riflessa dalla Terra. Si verifica quando la Terra riflette la luce solare nello spazio, illuminando debolmente la Luna, ed è più evidente quando la falce lunare è sottile.

  5. Quali impostazioni fotografiche sono state utilizzate per catturare l'immagine dell'occultazione di Venere da parte della Luna?
  6. Per l'immagine principale, sono stati usati 100 ISO, diaframma f/3.5 e un tempo di esposizione di 4 secondi. Per la "Luce Cinerea", un tele da 200mm, diaframma f/5.0, 800 ISO e esposizione di 2 secondi.

Domande e risposte