Stefaniab.
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Concetti Chiave

  • Mercurio è il pianeta più interno del sistema solare, con un movimento di rotazione di 59 giorni e una rivoluzione di 89 giorni.
  • La superficie di Mercurio è priva di atmosfera e ricoperta di crateri da impatto e pianure lisce.
  • Venere è il corpo celeste più luminoso dopo la luna e presenta dimensioni e densità simili alla Terra.
  • La densa atmosfera di Venere, composta al 97% di CO2, provoca un intenso effetto serra, mantenendo temperature elevate.
  • La superficie di Venere è caratterizzata da una leggera ondulazione, con il 60% pianeggiante, il 15% coperto da depressioni e il 25% da altopiani.

Mercurio

È il pianeta più interno. È poco più grande della luna, e ha un movimento di rotazione (intorno al proprio asse) di 59 giorni, molto più elevato di quello della Terra. La sua rivoluzione (intorno al sole) dura invece 89 giorni.
Su Mercurio le temperature sono elevatissime perché è più vicino al sole.
È privo di atmosfera.
La sua superficie è ricoperta di crateri:
- I crateri da impatto, dovuti alla caduta di meteoriti.
- Le pianure lisce.

Venere

È il corpo celeste più luminoso dopo la luna.


È un pianeta molto caldo, le cui dimensioni e densità sono simili a quelle della Terra, e si trova più o meno alla stessa distanza dal sole.
L’atmosfera che lo avvolge è formata per il 97% di CO2,con pochissime quantità di vapore acqueo. Le alte temperature sono dovute all'effetto serra. Infatti la densa atmosfera lascia passare la radiazione che proviene dal sole, ma ferma la radiazione riemessa dalla superficie con una diversa lunghezza d’onda, così la temperatura rimane alta.
Essendo molto vicino al sole le temperature sono alte, dunque è iniziata un’evaporazione che a sua volta ha innescato l’effetto serra, facendo sparire l’acqua allo stato liquido e favorendo la concentrazione dell’anidride carbonica.
La pressione dell’atmosfera è 90 volte superiore alla nostra.
Il 60% della superficie è poco ondulata.
Il 15% è occupato da depressioni.
Il 25% è occupato da altopiani.

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