Concetti Chiave
- La storia è narrata da un ragazzo che descrive la sua casa situata in una valle serena, dove la natura offre generosamente i suoi frutti.
- La villa del narratore è una destinazione popolare per fotografi, ma l'arrivo di una troupe pubblicitaria altera la tranquillità del luogo.
- Il personale della troupe impone rigide regole, causando tensioni tra i vecchi abitanti e persino la morte delle civette che disturbano i nuovi arrivati.
- Il narratore, stanco delle imposizioni e del cambiamento, decide di fuggire dalla villa che non sente più sua.
- Riflette con una punta di invidia su chi vive in città, pensando che loro non rischiano di perdere la propria casa come è successo a lui.
Indice
Descrizione della valle e della villa
Il racconto, narrato interamente da un ragazzo, si apre con una situazione di perfetto equilibrio, in cui l'autore descrive la propria casa e la bellissima zona in cui si trova. Attraverso tale descrizione egli afferma che tutto e tutti in quella valle sono tranquilli e quieti poichè il terreno e gli animali offrono numerosi doni quasi spontaneamente.
Arrivo della troupe pubblicitaria
La villa, dove abita il narratore, è sempre stata meta di fotografi e ammiratori; un giorno però arriva una troupe pubblicitaria che decide di girare uno spot nella villa. Ma lo staff impone forti regole ai vecchi proprietari che, chi più chi meno, partecipano a ciò che accade. anche gli animali sono costretti a sottostare agli ordini imposti: addirittura le civette, che disturbavano i nuovi proprietari della villa, vennero uccise e, come dice il narratore, fu proprio quello il momento di maggiore tensione.
Fuga e riflessioni del narratore
Esasperato quindi, l'autore fugge dalla vecchia e tranquilla villa che ormai gli era stata tolta e rivolgendosi a chi abita in topaie e tuguri di città prova quasi un sentimento di gelosia nei loro confronti, poichè crede che loro casa non gli potrà mai essere espropiata a differenza di ciò che è accaduto a lui.