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Concetti Chiave

  • Meno del 30% degli italiani vive la fede in modo impegnato, cercando di esprimerla pubblicamente e ridefinendo la propria identità religiosa.
  • Per molti, la religione si trasforma in una "religione dello scenario", dove la vita quotidiana segue valori profani, ma si ricorre a principi religiosi per dare senso all'esistenza.
  • La religione funge da luce che illumina la vita, ma nelle situazioni concrete, le regole del mondo spesso prevalgono su quelle religiose.
  • La funzione principale della religione è fornire il senso ultimo e unitario all'esistenza, operando spesso dietro le quinte della vita quotidiana.
  • Il sociologo Franco Garelli evidenzia come la fede religiosa in Italia sia caratterizzata da discontinuità e incongruenza nel vivere quotidiano.

Indice

  1. La ricerca di Franco Garelli
  2. La religione dello scenario
  3. La funzione della religione

La ricerca di Franco Garelli

Secondo una ricerca fatta dal sociologo torinese Franco Garelli (insegna sociologia della conoscenza e sociologia dei processi culturali all’Università di Torino. È autore di alcuni saggi di successo, tra cui ricordiamo, oltre a quelli citati in nota, Fedi di fine secolo e Forza della religione e debolezza della fede) meno del 30% della popolazione italiana avverte l’esigenza di vivere la fede in termini impegnati, di dare espressione pubblica all’orientamento di fede, di ridefinire l’identità religiosa nelle attuali condizioni di vita, di educare religiosamente i figli, di vivere in termini meno discontinui e incongruenti la propria fede.

La religione dello scenario

Per i più si sta delineando quella che possiamo definire “una religione dello scenario”, cioè: sul palcoscenico della propria vita l’individuo agisce secondo un copione profano, ha come criterio di riferimento valori e orientamenti che non si raccordano necessariamente a principi religiosi, ma ha comunque, nell’orizzonte quotidiano, la necessità di ricorrere a principi di riferimento ultimi, capaci di dare un senso unitario all’esistenza.

La funzione della religione

Questa è la funzione delle religione: essa costituisce il senso ultimo, è una semplice luce che illumina il proscenio della vita; la quale, nelle situazioni concrete, si basa su regole proprie del mondo, spesso estranee alla religione stessa. La religione risulta quindi operare dietro le quinte.

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