Concetti Chiave
- Il Cantico dei cantici è un antico poema d'amore ebraico del V o IV secolo a.C., composto da poesie che esprimono sentimenti e desideri tra un giovane e una fanciulla.
- La struttura del poema è un insieme di poesie senza una trama definita, con i protagonisti che si cercano e si perdono in un'ambientazione mediorientale.
- Il brano descritto narra di una ragazza che, svegliata da un bussare alla porta di notte, cerca il suo innamorato, affrontando difficoltà e incontrando le "figlie di Gerusalemme".
- L'espressione del desiderio e della passione tra i giovani innamorati utilizza immagini poetiche che, nonostante l'antichità del testo, risultano sorprendentemente attuali.
- Tradizionalmente attribuito al re Salomone, il Cantico dei cantici era probabilmente una raccolta di poemi cantati durante i matrimoni ebraici.
Il Cantico dei cantici è un antico poema d’amore ebraico risalente al V o IV secolo a. C. Non racconta una storia dai contorni ben definiti: è piuttosto un insieme di poesie che cantano i sentimenti e i desideri che i due protagonisti, un giovane e una fanciulla, provano l’uno verso l’altra.
La trama del poema
I due innamorati si cercano, si incontrano, si perdono per trovarsi di nuovo in una bellissima ambientazione paesaggistica mediorientale; di volta in volta le parole sono quelle del giovane e quelle della fanciulla; entrambi a volte si rivolgono al coro, le ragazze di Gerusalemme, che costituiscono una specie di pubblico al quale parlare della persona amata e dei propri sentimenti verso di lei. Gustiamoci questa poesia per quello che era in origine: l’espressione fresca e a volta ardita dei sentimenti di due giovani innamorati.
La scena notturna
Il brano che presentiamo fa parte della quarta parte del poema. È notte. La ragazza è nella sua casa e sta già dormendo quando il suo innamorato bussa alla porta e le chiede di aprire. La ragazza ha un momento di esitazione. Quando si decide ad alzarsi il giovane se ne è già andato. La ragazza allora si precipita fuori dalla casa per cercarlo. Incontra i soldati che fanno la ronda di notte nella città e che cercano di oltraggiarla ma riesce a sfuggire loro. Alle “figlie di Gerusalemme”, che le chiedono cosa abbia di tanto speciale il suo amato per indurla a cercarlo così affannosamente, risponde con una descrizione della sua bellezza e del suo fascino.
Immagini poetiche e desiderio
Vorremmo soffermarci in particolare sulle immagini poetiche inventate dall’anonimo autore per descrivere il desiderio e la passione fra due giovani persone: nonostante l’antichità del testo, nonostante la sua appartenenza a una cultura profondamente diversa dalla nostra, ci troviamo di fronte a modi di esprimere la passione e il desiderio amoroso che ci sono straordinariamente vicini.
Origini e attribuzione
Il canto dei cantici, uno dei libri della Bibbia, attribuito dalla tradizione al re Salomone, era probabilmente in origine una raccolta di poemi che venivano cantati dagli Ebrei durante le feste di matrimonio.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale del Cantico dei cantici?
- Come viene rappresentata la notte nel brano presentato?
- Qual è il ruolo delle "figlie di Gerusalemme" nel poema?
Il tema principale del Cantico dei cantici è l'amore e il desiderio tra due giovani innamorati, espressi attraverso poesie che descrivono i loro sentimenti e incontri in un paesaggio mediorientale.
Nel brano presentato, la notte è il momento in cui la ragazza dorme e il suo innamorato bussa alla porta. Dopo un momento di esitazione, quando decide di alzarsi, il giovane è già andato via, spingendola a cercarlo fuori casa.
Le "figlie di Gerusalemme" fungono da coro e pubblico nel poema, a cui i protagonisti si rivolgono per parlare della persona amata e dei propri sentimenti, e che chiedono alla ragazza cosa renda il suo amato così speciale.
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