Concetti Chiave
- In francese, il plurale si forma generalmente aggiungendo -s alla parola, ma le parole che terminano in -s, -x, e -z restano invariate.
- Le parole che finiscono in -eu, -au, e -eau formano il plurale con -x, eccetto "bleu", "pneu", e "landau" che prendono -s.
- I termini che terminano in -al cambiano in -aux al plurale, con eccezioni come "bal" e "festival" che aggiungono -s.
- Le parole che terminano in -ou prendono -s per il plurale, ma alcune eccezioni come "bijou" e "chou" prendono -x.
- Termini che finiscono in -ail solitamente aggiungono -s, mentre alcune parole come "vitrail" e "travail" cambiano in -aux.
Nella lingua francese in genere il plurale si forma aggiungendo la desinenza -s alla fine della parola.
Esempio:
chat ---> chats
gatto ---> gatti
Le parole che invece terminano in –s, -x e –z sono invariabili.
Esempi:
danois ---> danois
danese ---> danesi
heureux ---> heureux
felice ---> felici
nez ---> nez
naso ---> nasi
I vocaboli che finiscono in –eu, -au ed -eau prendono la desinenza –x per formare il loro plurale.
Esempi:
cheveu ---> cheveux
capello ---> capelli
oiseau ---> oiseaux
uccello ---> uccelli
Fanno eccezione “bleu” (= blu), “pneu” (= pneumatico) e “landau” (= carrozzina per bambini), che prendono la -s.
I termini che finiscono in –al, invece, perdono la desinenza -al e aggiungono -aux.
Esempio:
hôpital ---> hôpitaux
ospedale ---> ospedali
Fanno eccezione “bal” (= ballo), “festival” (= festival), “carnaval” (= carnevale), “fatal” (= fatale), “final” (= finale), “glacial” (= glaciale) e “banal” (= banale), che per costruire il plurale prendono la –s.
Le parole che finiscono in –ou per formare il plurale prendono la –s.
Esempio:
sou ----> sous
soldo ---> soldi
Anche qui incontriamo delle eccezioni: “bijou” (= gioiello), “chou” (= cavolo), “caillou” (= sasso), “genou” (= ginocchio), “joujou” (= giocattolo), “hibou” (= gufo) prendono infatti la –x per formare il loro plurale.
I termini che finiscono in –ail generalmente prendono la –s.
Esempio:
éventail ---> éventails
ventaglio ---> ventagli
“Vitrail” (= vetrata), “travail” (= lavoro), “bail” (= affitto), “vantail” (= battente), “corail” (= corallo) e “émail” (= smalto), invece, perdono la desinenza –ail e prendono –aux.
Infine elenchiamo alcuni plurali particolari di uso comune:
tout ---> tous
tutto ---> tutti
œil ---> yeux
occhio ---> occhi
ciel ---> cieux
cielo ---> cieli
monsieur ---> messieurs
signore ---> signori
madame ---> mesdames
signora --> signore
mademoiselle ---> mesdemoiselles
signorina ---> signorine