Concetti Chiave
- "Uomini e topi" di John Steinbeck è un romanzo celebre per la sua semplicità e simbolismo, pubblicato nel 1937, che narra la storia di un'amicizia e sogni impossibili.
- La trama ruota attorno a George Milton e Lennie Small, due amici con il sogno di possedere una fattoria, in un contesto segnato dalla Grande Depressione.
- Lennie, a causa della sua forza incontrollata e ingenuità, causa involontariamente problemi, incluso un omicidio accidentale, portando George a prendere una decisione drastica.
- Il romanzo è caratterizzato da elementi teatrali, seguendo la regola delle tre unità - luogo, tempo e azione - con una struttura narrativa prevalentemente dialogica.
- Il tema centrale è la solitudine e l'amicizia, con personaggi che cercano di combattere l'isolamento attraverso legami, ma alla fine affrontano il fallimento dei loro sogni.
Indice
Presentazione del romanzo
Uomini e topi (= Of Mice and Men), è uno dei libri più letti e quello che ha spinto John Steinbeck ai vertici della scena letteraria non appena fu pubblicato nel 1937. Esso commosse per la sua semplicità e per il simbolismo della trama che racconta la storia dell'amicizia e ciò che implica per l'altro avere una persona cara. È anche la storia di sogni che sappiamo impossibili ma che ci seguono fino ai nostri ultimi giorni, con le speranze che suscitano in noi e le delusioni legate al ritorno alla realtà.
La storia si svolge nei primi anni 1930 e racconta le vicissitudini di George Milton, un uomo piuttosto piccolo di statura, ma intelligente e astuto e di Lennie Small, un grande colosso un po’ sempliciotto. I due amici d'infanzia condividono un sogno: possedere un giorno una piccola fattoria, allevare conigli ed essere liberi. A causa della stupidità di Lennie, vengono spesso cacciati via dalla tenuta dove lavorano di volta in volta. In effetti, Lennie non controlla la sua forza, uccide accidentalmente gli animali che gli piace accarezzare e quando va nel panico a volte ferisce le persone.
Arrivati in un nuovo ranch, uccide accidentalmente la moglie del figlio del capo mentre cerca di toccarle i capelli. Obbedendo alle istruzioni di George, si nasconde in una foresta. George lo raggiunge con un revolver rubato, gli ricorda un'ultima volta il loro sogno e lo uccide, preferendo che muoia con un sorriso sul volto piuttosto che nella sofferenza. Il titolo, deriva da un verso del poeta Robert Burns "The best-laid plans of mice and men often go fuary.": "I piani meglio progettati di topi e uomini spesso non si avverano"
Riassunto Capitolo 1
Siamo in California, nella regione di Salinas. Due uomini, George e Lennie, le cui sembianze fisiche sono diametralmente opposte, vagano per i sentieri di una campagna in mezzo a rumori familiari della natura pacifica. Sul loro cammino, tutta la vita sembra cessare improvvisamente. Con il loro equipaggiamento sulle spalle, si dirigono verso un ranch dove pensano di essere assunti come braccianti. Il primo, che cammina in testa, bruno, piccolo ma vivace, scrutando frequentemente l'ambiente circostante con occhi penetranti e preoccupati, lineamenti marcati e fisico asciutto, è seguito dal compagno, dalla corporatura robusta, un fisico che ricorda familiarmente quello di un orso, con la sua forza, le sue spalle cadenti e i suoi passi che si trascinano. Con un viso informe e grandi occhi pallidi, Lennie cammina sulle orme di George come fosse la sua ombra. Mentalmente ritardato, reagisce spesso come un bambino, facendo capricci, ma la sua forza bruta, scarsamente controllata, è spesso causa di morte. George ha deciso di prenderlo sotto la sua ala, e sebbene questo comportamento gli faccia correre dei rischi, ha un grande affetto protettivo per il suo compagno.Lasciati dal loro autista sull'autostrada a circa quattro miglia di distanza, essi attraversano la campagna per raggiungere il ranch. George decide di fermarsi in una radura dove allestire un accampamento per la notte, più per controllare con Lennie le risposte da dare ai loro futuri datori di lavoro, che per riposare veramente. Arrivati, Lennie si getta sullo stagno per bere avidamente, con grande dispiacere di George, non molto sicuro che l’acqua fosse potabile. Particolarmente affezionato alla morbida pelliccia degli animali, Lennie tiene in tasca un topo morto, in modo da poterlo accarezzare tutte le volte che vuole. Anche se irritato, George finisce sempre per capitolare, sapendo che il suo amico non sarà in grado di farcela da solo nella vita. Lennie costringe George a descrivergli più volte l’ Eden sognato con la loro fattoria dove saranno finalmente felici. Quella notte, George insiste che Lennie si faccia ritrovare nella stessa radura, in caso di problemi.
Capitolo 2
Arrivati al ranch solo a metà mattina del giorno successivo, George e Lennie entrano nella sala comune. Vengono accolti dal vecchio Candy, che è diventato un tuttofare al ranch, dopo l’incidente alla mano. Con un tono di confidenza, li consegna immediatamente dalle altre persone della fattoria. Prima ancora di iniziare qualsiasi lavoro, i due nuovi braccianti subiscono gli sbalzi d'umore dei padroni. Il silenzio di Lennie desta curiosità e l’intervento di George ad ogni domanda rivolta al suo amico, irrita gli interlocutori. L'atteggiamento della nuora del padrone, con il viso scandalosamente truccato e il suo comportamento un po’ provocatorio, così come l'irritabilità possessiva di Curley, suo marito, nel correrle dietro tutto il tempo, contribuiscono a rendere l'atmosfera ancora più imbarazzante. Curley osserva attentamente i due nuovi lavoratori a giornata, e la preoccupazione di George per la probabile reazione di Lennie è giustificata perché vede già guai all'orizzonte. Solo Slim, il carrettiere del ranch, apprezzato nel suo lavoro, ispira fiducia in George. Di fronte ad una nuova avventura, Lennie non prova il desiderio di rimanere, ma ancora una volta, la promessa di George funziona: hanno bisogno di abbastanza soldi per costruire il loro paradiso, a cominciare dal lavoro in quella fattoria.
Capitolo 3
Una sera, dopo il lavoro, Slim e George si incontrano nella sala comune per parlare di Lennie. Slim riconosce che la forma di amicizia fra George e Lennie è rara, il che porta George a fare alcune confidenze. A Weed, Lennie era stato ingiustamente accusato di stupro. Per questo i due hanno dovuto lasciare la città per evitare il linciaggio di Lennie. Quest'ultimo, senza rendersi conto della sua forza erculea, aveva accidentalmente strappato il vestito rosso di una donna ,aggrappandosi ad esso: quest'ultima, presa dallo spavento, urlò.Riconoscendo la qualità del lavoro di Lennie, Slim gli regala un cagnolino, facente parte di una cucciolata appena nata. Mentre Lennie preferisce passare la notte nella stalla con i cuccioli, nella notte, Carlson parte con il vecchio cane di Candy malato di reumatismi, per porre fine alla sua sofferenza. Nel frattempo, Whit, un altro bracciante del ranch, propone a George di uscire una sera per intrattenersi con le figlie della vecchia Suzy. È allora che Curley irrompe nella stanza degli operai in cerca di sua moglie che sospetta essersi appartata con Slim. Invece, quest'ultimo era andato stalla per mettere del catrame sullo zoccolo rotto del suo asino.
Ancora una volta George è ossessionato dal progetto della loro futura casa e ne parla ad alta voce con Lennie; la loro conversazione suscita l'interesse del vecchio Candy che vuole associarsi al progetto, proponendo un contributo finanziario. Cala il silenzio quando Slim, Whit, Carlson e Curley fanno il loro ingresso. In un malinteso generale, Curley attacca Lennie ma nella lite gli viene schiacciata la mano. Slim ottiene la promessa di non far licenziare i due nuovi assunti.
Capitolo 4
I braccianti si recano in città per divertirsi e Lennie va a trovare il suo cucciolo: vede la luce accesa da Crooks, lo stalliere di colore e entra in casa. Comincia a parlare e Crooks viene a conoscenza del progetto segreto del tre uomini. Ma Crooks, approfittando della stupidità di Lennie, gli fa credere che George lo potrebbe abbandonare. Impaurito, Lennie cerca di immaginarsi la vita senza il compagno, ma immediatamente manifesta la sua frustrazione allo stalliere. Candy si unisce a loro in questa piccola stanza di truffatori dove, per la prima volta, ha osato mettere piede. La discussione sul progetto di George e sui futuri conigli viene ripresa tra i tre braccianti fino a quando la moglie di Curley arriva a interromperli. Dopo aver ripreso la discussione sul progetto, la donna fa alcune osservazioni spiacevoli nei confronti di Crooks e mostra ammirazione per Lennie per aver schiacciato la mano di suo marito. Alla fine essa lascia la scena quando Candy annuncia il ritorno dei braccianti, incluso Curley.
Capitolo 5
Lennie è tutto solo nella stalla con il suo cucciolo morto. Era ancora troppo fragile per sopportare le esplosioni di affetto delle mani grandi e vigorose di Lennie. Riflettendo sul suo futuro, cerca di nascondere il piccolo corpo flaccido dell’animale. Bisognosa di compagnia, la moglie di Curley si unisce a lui e scopre il piccolo cadavere. Scoprendo che ha una debolezza per toccare ciò che è morbido, la donna lo incoraggia ad accarezzarle i suoi capelli così setosi. Ma sfortunatamente, l’uomo ci va bruscamente a tal punto che la donna inizia ad urlare. Terrorizzato, Lennie le ordina di stare zitta e le copre la bocca senza sapere che ancora una volta che la sua forza lo sta tradendo. Infatti uccide la donna rompendole le vertebre. In preda al panico, l’uomo sgattaiola fuori dalla stalla e fugge. Candy, che è venuto a prenderlo, scopre con stupore il corpo della giovane donna disteso nel fieno. George e Candy escogitano rapidamente una strategia per annunciare il dramma al ranch. Curley organizza immediatamente un gruppo di uomini armati per battere la campagna e sparare al fuggitivo. Mentre Candy rimane con il cadavere, Carlson si lamenta della scomparsa della sua arma (una Luger), che è stata presa da George, costretto ad unirsi al gruppo per essere scagionato da ogni sospetto.
Capitolo 6
George trova Lennie dietro ai boschetti vicino al fiume, il loro punto d'incontro in caso di pericolo. Tirando fuori la Luger di Carlson, in un estremo atto d’amore, tira un colpo nel collo di Lennie senza che quest’ultimo se lo aspettasse. È la cosa migliore da fare per evitare che Lennie fosse linciato e ucciso da Curley.
2. Commento
Il romanzo Uomini e topi evoca l'amicizia tra George, piccolo e intelligente, e Lennie, un grande gigante con l'anima di un bambino. I due uomini viaggiano da un ranch all'altro per lavorare per un po 'e raccogliere abbastanza soldi per comprarsi una fattoria. Tuttavia, la strada non è facile per loro, in un mondo fatto di violenza e sogni infranti.
2.1 Il romanzo come opera teatrale
Uomini e topi è un romanzo breve, ma, per diversi aspetti, ricorda ancora un'opera teatrale.John Steinbeck si impose una regola di scrittura degna dei drammaturghi classici: la regola delle tre unità.
Per organizzare la composizione del romanzo, decise di collocare la storia sempre nello stesso luogo (una fattoria situata da qualche parte in California). Tuttavia, evoca anche altre aree geografiche, ma solo indirettamente, al fine di offrire un'importante contestualizzazione spaziale.
In termini di unità di tempo, l’azione si svolge in pochi giorni. Queste informazioni ci vengono fornite attraverso la menzione del tempo di paga, dei giorni liberi, ecc. L'azione si concentra sui momenti di riposo tra le ore di lavoro: sera e mezzogiorno.
Steinbeck scrive il suo romanzo in una forma prevalentemente dialogica. La maggior parte degli eventi non sono raccontati ma vissuti. La narrazione è quindi principalmente rivolta ai personaggi senza spiegare i sentimenti che essi provano.
I capitoli ricordano anche gli atti di un'opera teatrale. Prima di tutto, c'è la descrizione di un luogo, l'apparizione graduale dei personaggi, le avventure e infine il finale, nel caso del romanzo, tragico. Non sarebbe esattamente una commedia in cinque atti ma in sei: ogni capitolo contiene al suo interno un evento molto specifico che porta ad un seguito. Nel complesso, per ogni azione importante passiamo a un nuovo capitolo.
Gli elementi della tragedia sono presenti fin dall'inizio dell'opera
Dall'inizio dell'opera, scopriamo il dramma che ha portato George e Lennie sulle strade della California. A causa della goffaggine e dell’ingenuità di Lennie, i due uomini sono costretti a fuggire dalla fattoria in cui lavoravano perché aveva iniziato ad accarezzare i capelli di una giovane ragazza che , spaventata, aveva detto a tutti di essere stata addirittura violentata.
I due personaggi inseguono il loro sogno e cercano di fare soldi, ma fin dall'inizio, l'incapacità di Lennie di capire davvero ciò che George gli sta dicendo sembra ricordarci che i problemi non mancheranno.
2.2 Amicizia e solitudine
Tutti i personaggi soffrono di solitudine, e l’'amicizia serve loro per lottare contro questa sensazione di isolamento che sembra così pesante per ognuno. Così, George e Lennie viaggiano insieme, uno causando problemi all'altro.Anche se George è stanco degli errori del suo compagno di viaggio e di lavoro, sa, comunque di essere fortunato di Lennie come compagno
Quindi, anche se a volte si sentono soli, non sono mai completamente soli e uno veglia sull'altro. Questa amicizia sorprende gli altri lavoratori del ranch, li rende sospettosi perché nella loro società la solitudine è consuetudine.
Tuttavia, questa amicizia comporta anche una responsabilità per George: alla fine del romanzo, egli deve assumersi la responsabilità di uccidere il suo amico quando provoca la morte di una donna, altrimenti Lennie sarebbe stato ucciso dagli altri contadini, chissà in quale modo e con quale atrocità. È quindi responsabilità di George segnare il destino del suo amico, al fine di evitargli almeno la violenza di una morte che non avrebbe potuto capire. Per il suo ultimo viaggio, George gli permette almeno di sognare un po' più a lungo il loro progetto e lascerà la vita senza sofferenza.
Così, George, che ha dovuto prendersi cura del suo amico, come fosse un bambino un po' troppo cresciuto e un po' troppo forte, e che sperava di poterlo rinchiudere come un pazzo o come un animale domestico, preso da compassione, decide di offrire una morte dignitosa al suo amico.
2.3 Una solitudine generalizzata
Anche gli altri personaggi sperimentano la solitudine durante la narrazione. Infatti, che si tratti di lavoratori o padroni, tutti hanno un fardello da portare sulle spalle. Da un lato, ci sono uomini che viaggiano sempre da soli, dall'altro, la moglie di Curley che manca di attenzione. Tutti fanno del loro meglio per combattere contro ciò che li divora. Tuttavia, sono ancora i reclusi e i sono i disadattati ad essere i più soli.Tra i più colpiti, c'è ovviamente il vecchio Candy che non interessa più a nessuno perché non è più in grado di rendersi utile. Gli viene tolto anche l'unico compagno che gli è rimasto : il suo vecchio cane, malato, facendogli capire che qualsiasi essere vivente può essere sostituito. Poi, al posto del suo cane può avere un cucciolo dalla nuova cucciolata, e in sostituzione dell’uomo dopo arriverà qualcuno più giovane e competente.
C'è anche Crooks, il lavoratore di colore con cui gli abitanti del ranch accettano di giocare al lancio del ferro di cavallo, ma che rimane pur sempre un nero con cui non si parla e che deve vivere da solo. È talmente messo in disparte che non è accettabile che un bianco gli faccia visita e gli è fatto divieto di dormire con altri lavoratori. Questa solitudine forzata lo rende cattivo; infatti, non esita ad attaccare Lennie, il gigante dal cuore di bambino, poiché si sente superiore
a lui. Da segnalare che, in continuazione e in modo violento, gli vengono ricordate le sue origini.
2.4 Il fallimento di un sogno in tempi di grande depressione
Questa solitudine e questa vita vissuta sulla strada riflettono abbastanza bene la California del tempo di John Steinbeck. In effetti, il romanzo ci invita a meditare sul periodo che gli Stati Uniti hanno vissuto nel 1929-1930: la Grande Depressione. In effetti, il "sogno americano" e la speranza di avere una casa e un certo benessere materiale, furono in gran parte messi in crisi dal crollo del mercato azionario del 1929. L'area della California che Steinbeck evoca è quindi una sorta di grande Far West dove la maggior parte delle speranze sono deluse.È quindi un romanzo del fallimento: quello dei sogni. I nostri due personaggi principali sono convinti che saranno in grado di acquisire questa piccola fattoria che sperano così tanto. Il loro progetto sembra loro così bello che riescono a coinvolgere il vecchio Candy che desidera partecipare all'acquisto della fattoria e restare a loro servizio il più a lungo possibile così come gli altri che si sentirebbero più liberi nella nuova fattoria.
Tuttavia, Crooks e Candy sanno che quasi tutti gli uomini sognano la stessa cosa e non riescono mai a realizzare il loro sogno. Eppure è una speranza in un futuro migliore a cui non rinunciano. Ciò che rende questo romanzo ancora più tragico è questo: la speranza di un futuro migliore per i personaggi che amiamo. Tuttavia, Crooks sarà il primo a ricordare che questo sogno è un sogno irrealizzabile quando gli verrà ricordato il colore della sua pelle. Infine, George e Candy dovranno abbandonare l'idea di un futuro sereno quando Lennie provoca il dramma finale.
Domande da interrogazione
- Qual è il titolo del romanzo?
- Dove si svolge la storia?
- Chi sono i protagonisti del romanzo?
- Qual è il sogno dei due protagonisti?
- Qual è l'ambientazione temporale del romanzo?
Il titolo del romanzo è "Uomini e topi" (Of Mice and Men).
La storia si svolge in California, nella regione di Salinas.
I protagonisti del romanzo sono George Milton e Lennie Small.
Il sogno dei due protagonisti è quello di possedere una piccola fattoria, allevare conigli ed essere liberi.
Il romanzo si svolge nei primi anni 1930.