Concetti Chiave
- Il sonetto è un autoritratto di Foscolo, in cui si descrive con simpatia e sincerità, rivelando aspetti personali e caratteriali.
- Pubblicato nel 1802 nel "Giornale dei Letterati" di Pisa, fa parte di una raccolta di otto sonetti che riflettono esperienze e emozioni dell'autore.
- Il testo è composto da endecasillabi, seguendo la tradizione lirica italiana, con una struttura di due quartine e due terzine.
- Le poesie della raccolta sono ricche di riferimenti autobiografici e possono essere considerate un diario poetico dell'autore.
- Foscolo presenta una visione del mondo e di sé stesso, sottolineando una vita di contrasti tra vizi, virtù e aspirazioni personali.
Solcata ho fronte, occhi incavati intenti,
crin fulvo, emunte guance, ardito aspetto,
labbro tumido acceso, e tersi denti,
capo chino, bel collo, e largo petto; 4
giuste membra; vestir semplice eletto;
ratti i passi, i pensier, gli atti, gli accenti;
sobrio, umano, leal, prodigo, schietto;
avverso al mondo, avversi a me gli eventi: 8
talor di lingua, e spesso di man prode;
mesto i più giorni e solo, ognor pensoso,
pronto, iracondo, inquïeto, tenace: 11
di vizi ricco e di virtù, do lode
alla ragion, ma corro ove al cor piace:
morte sol mi darà fama e riposo.
Pubblicazione e contesto del sonetto
Nel 1802 Foscolo pubblica a Pisa, nel "Giornale dei Letterati" otto sonetti, fra cui questo autoritratto, in cui il poeta si descrive con simpatia e sincerita.
Queste poesie, ricche di riferimenti autobiografici, costituiscono una sorta di diario poetico in cui Foscolo annota esperienze, riflessioni ed emozioni.Struttura e caratteristiche del sonetto
Il sonetto e` un componimento in endecasillabi tipico della tradizione lirica italiana, e` formato da due strofe di quattro versi(quartine) e due di tre versi(terzine).