Concetti Chiave
- "Le ultime lettere di Jacopo Ortis" è un romanzo epistolare ispirato a "I dolori del giovane Werther" di Goethe, dove il protagonista Jacopo Ortis affronta la sconfitta politica e l'amore impossibile per Teresa.
- La lettera "Il sacrificio della patria nostra è consumato" esprime la disperazione di Jacopo per la cessione di Venezia all'Austria e la fusione della sua crisi personale con il contesto politico.
- "Il bacio a Teresa" descrive l'emozione travolgente del primo bacio tra Jacopo e Teresa, nonostante gli ostacoli insormontabili che impediscono la loro unione.
- Nel brano "L’incontro con Parini", Jacopo viene messo di fronte al disincanto politico del poeta Parini, contrastando l'eroismo idealista di Jacopo con il realismo amaro di Parini.
- La "Lettera da Ventimiglia" segna il momento finale di Jacopo, dove il protagonista, contemplando i confini italiani, riflette sulla tragedia della storia prima di tornare in Veneto e porre fine alla sua vita.
Ispirato a Werther di Goethe. Jacopo Ortis è un ragazzo giovane di Venezia, che ha lottato per la patria. Quando gli austriaci vincono, Ortis scappa e si nasconde sui colli Euganei.
Indice
Amore impossibile per Teresa
Soggiorna in casa di amici, dove conosce Teresa e si innamora perdutamente. Teresa, però, è già promessa sposa a un uomo ricco, essendo che la sua famiglia ha problemi economici. Jacopo scrive all’amico Lorenzo Alderani, raccontandogli l’amore che prova per Teresa.
Jacopo si uccide, ripetendosi: “Io non posso sposare Teresa perché non ho una Patria, non sono un uomo libero” = Tragedia alferiana scritta in prosa.
Descrizione della cessione di Venezia
La lettera può essere suddivisa in tre parti:
-Nella prima parte Jacopo descrive la cessione di Venezia all’Austria definendola un sacrificio e chiarisce che dopo questo evento “tutto è perduto” per lui; l’argomento politico è trasformato immediatamente in un fatto personale.
Transizione politica e familiare
- Nella seconda parte Jacopo spiega che ha lasciato Venezia su richiesta della madre. Si ha così una transizione della dimensione politica a quella più personale, familiare.
-La terza parte infine intreccia entrambi i motivi (quello politico e quello personale) con un tono più concitato. Jacopo sembra rispondere a una notizia datagli da Lorenzo: che dovrà lasciare anche i colli Euganei. Questa eventualità lo spinge a un’invettiva contro gli italiani stessi, che si dilaniano in guerre civili. La conclusione di questo ragionamento è la perdita di ogni speranza: Jacopo sembra non preoccuparsi neppure dell’eventualità di morire.
Jacopo Ortis come eroe romantico
Jacopo Ortis come eroe romantico: “un demone m’arde”
Il brano ha una struttura compatta, sostenuta da un tono che rimane fisso su una nota di appassionata indignazione per tutta la sua durata. Jacopo Ortis veste qui i panni romantici del
Emozione del primo bacio
Questa pagina racconta l’emozione, a cui sembra partecipare tutta la natura, del primo bacio, da cui Jacopo trae la certezza che il suo sentimento per Teresa è ricambiato. Il fatto che troppi ostacoli s’oppongono a questo legame e che Teresa non potrà mai essere sua non intacca l’entusiasmo di Jacopo, il cui dolore sparisce davanti alla bellezza della ragazza e del paesaggio.
Struttura della lettera
La lettera è divisa in tre parti. Nella prima parte Jacopo ammette che non riesce a descrivere le emozioni che gli avvenimenti accaduti hanno suscitato in lui. La narrazione è spezzata dai puntini di sospensione e i pensieri si susseguono senza coerenza. La seconda parte ripercorre in modo estatico il momento del bacio, le sensazioni provate da Jacopo, e il ricordo del paesaggio che circondava gli amanti. Prevalgono le immagini che evocano sensazioni fisiche, quasi che la natura fosse essa stessa un personaggio animato. La terza parte, che inizia con il brusco distacco di Teresa, introduce una nota drammatica nel ricordo del bacio.
La lettera è divisa in tre parti, corrispondenti ai tre capoversi; attraverso queste tre parti, si realizza un passaggio dalla dimensione oggettiva (la visita ai Sepolcri di Santa Croce) a quella soggettiva (le sensazioni e i pensieri che suscitano in Jacopo). Il brano affronta in fondo un unico tema centrale: il destino dei grandi uomini, però, dipende in grande misura dall’epoca storica in cui essi si trovano a vivere: come i grandi del Rinascimento furono perseguitati e incompresi, così Alfieri è costretto a vivere in isolamento.
Ritratto di Parini
Ci sono tre chiare sequenze nel brano:
• La prima sequenza contiene il ritratto fisico e morale di Parini.
• Nella seconda sequenza assistiamo alla reazione di Jacopo alle parole amare di Parini.
• La terza sequenza è occupata dalla lunga risposta del vecchio poeta, che contiene un disincatato giudizio sulla possibilità di agire in modo giusto in politica.
Confronto tra Parini e Jacopo
Questo brano mette a confronto due attitudini nei confronti della politica italiana. Il vecchio Parini è scelto per simboleggiare la delusione, Jacopo, invece, incarna l’astratto eroismi.
Ortis, dopo aver vagato senza meta per l’Italia per cinque mesi, è infine giunto ai suoi confini presso
Domande da interrogazione
- Qual è il contesto storico che porta Jacopo Ortis a fuggire?
- Perché l'amore di Jacopo per Teresa è considerato impossibile?
- Come viene rappresentato Jacopo Ortis nel romanzo?
- Quali sono le emozioni di Jacopo dopo il primo bacio con Teresa?
- Qual è il significato del confronto tra Jacopo e Parini?
Jacopo Ortis fugge dopo la cessione di Venezia all'Austria, evento che considera un sacrificio e che segna per lui la perdita di tutto.
L'amore di Jacopo per Teresa è impossibile perché Teresa è già promessa sposa a un uomo ricco, a causa dei problemi economici della sua famiglia.
Jacopo Ortis è rappresentato come un eroe romantico, tormentato dalla situazione politica italiana e lacerato tra il desiderio di agire e la consapevolezza dell'inutilità delle sue azioni.
Dopo il primo bacio con Teresa, Jacopo prova un'emozione intensa e una certezza del sentimento ricambiato, nonostante gli ostacoli che impediscono il loro legame.
Il confronto tra Jacopo e Parini simboleggia due attitudini verso la politica italiana: Parini rappresenta la delusione, mentre Jacopo incarna l'eroismo astratto.