Concetti Chiave
- "Le ultime lettere di Jacopo Ortis" è il primo romanzo importante di Ugo Foscolo, inizialmente pubblicato nel 1798.
- L'opera fu interrotta a causa degli impegni militari di Foscolo e completata da Angelo Sassoli per la vendita.
- Foscolo riprese il romanzo, pubblicandolo a Zurigo nel 1816 e a Londra nel 1817.
- È un romanzo epistolare, ispirato a "I dolori del giovane Werther" di Goethe, con un protagonista che si suicida per amore.
- L'opera introduce il romanzo moderno in Italia, con enfasi sull'oratoria e temi come il pessimismo e l'amore per la patria.
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Pubblicazione e revisione dell'opera
Una prima redazione dell’opera “Le ultime lettere di Jacopo Ortis” è stata stampata dall’autore nel 1798 a
Lo stampatore, per poter incentivare la vendita del libro, lo fece completare da un certo
In seguito, il romanzo fu ripreso da Foscolo e infine fu pubblicato a Zurigo nel 1816 e a Londra un anno dopo.
“Le ultime lettere di Jacopo Ortis” è un’opera giovanile, ma anche un romanzo che l’autore considerò centrale nella propria esperienza e realizzazione letteraria.
“Le ultime lettere di Jacopo Ortis” è realizzato sotto forma di un romanzo epistolare: esso è scritto sotto forma di lettere che il protagonista invia ad un suo amico.
Temi e importanza del romanzo
Il romanzo è stato notevolmente ispirato da un’opera appartenente alla letteratura straniera, ovvero “I dolori del giovane Werther” di Goethe, di cui, infatti, riprende gli aspetti essenziali e l’intreccio. In entrambi i romanzi la vicenda ha come protagonista un giovane che si suicida per amore di una donna che è destinata in sposa ad un altro uomo.
Il romanzo è caratterizzato da un certo pessimismo, ottenuto attraverso la ricerca di valori positivi, come l’affetto e l’amore per la patria.
Quest’opera ha un’importanza fondamentale in quanto introduce in Italia il genere del romanzo moderno, caratterizzato dal prevalere dell’enfasi oratoria.