Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • Il romanzo epistolare riflette la disperazione di Foscolo per la fine della libertà di Venezia, tradita da Napoleone e ceduta all'Austria.
  • La delusione storica diviene un embrione di coscienza nazionale, suggerendo che la libertà deve essere conquistata, non ricevuta.
  • Foscolo si ispira a opere epistolari come la Nuova Eloisa e I dolori del giovane Werther, intrecciando delusioni amorose e patriottiche.
  • Elementi autobiografici abbondano, con riferimenti a amori reali del Foscolo, come Isabella Roncioni e Antonietta Fagnani Arese.
  • L'Ortis funge da autobiografia indiretta, rivelando lo stato d'animo del Foscolo deluso per il tradimento di Napoleone al trattato di Campoformio.

Indice

  1. Disperazione e Coscienza Nazionale
  2. Influenze Letterarie e Delusioni
  3. Elementi Autobiografici e Personaggi

Disperazione e Coscienza Nazionale

Il romanzo, epistolare perché formato, nella finzione letteraria, dalle lettere di Jacopo Ortis all’amico Lorenzo Alderani poi riunite da quest’ultimo, si riflette la disperazione di Foscolo per la fine della libertà di Venezia che Napoleone Bonaparte, deludendo gli entusiasmi suscitati nei patrioti italiani al suo arrivo, aveva consegnato all’Austria in cambio della Lombardia. La “delusione storica” produce un sentimento di disperazione: per la patria non c’è più nulla da fare, il tradimento è stato irrimediabilmente consumato. Bisogna dire che tale sentimento di disperazione è la condizione necessaria per il delinearsi di un primo embrione di coscienza nazionale, basata sulla consapevolezza che la libertà non può essere passivamente ricevuta dall’esterno, ma va conquistata con le proprie forze.

Influenze Letterarie e Delusioni

Vari gli esempi letterari stranieri a cui il Foscolo ha guardato nella stesura del romanzo: soprattutto la Nuova Eloisa di Rousseau e I dolori del giovane Werther di Goethe. Ma, mentre in questi romanzi, anch’essi epistolari, la delusione amorosa è centrale, nel romanzo foscoliano la delusione amorosa (il protagonista non può realizzare il suo sogno d’amore con Teresa benché riamato da questa) s’intreccia con la delusione per il servaggio della patria, che in realtà resta il vero motivo ispiratore.

Elementi Autobiografici e Personaggi

Nell’Ortis sono presenti vari elementi autobiografici del Foscolo, come il riferimento ad alcuni amori dello scrittore, come alcune parti di lettere autentiche ad alcune donne alle quali era stato legato da passione amorosa, come Isabella Roncioni ed Antonietta Fagnani Arese.

Inoltre, nei nomi di alcuni personaggi, come in quello di Teresa, la fanciulla amata da Jacopo, riecheggia il nome di Teresa Pikler, la moglie del Monti invano desiderata dal Foscolo, oppure quello della stessa Isabella Roncioni, il cui nome ricorre in quello di Isabellina, la sorella minore di Teresa. Ma l’Ortis è soprattutto un’autobiografia indiretta poiché, in esso, più che la cronistoria di alcune vicende, come sarebbe avvenuto nel caso di una biografia diretta, si può osservare lo stato d’animo del Foscolo deluso per la fine della libertà della patria, sacrificata da Napoleone con il trattato di Cmpoformio.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema centrale del romanzo epistolare di Foscolo?
  2. Il tema centrale è la disperazione per la perdita della libertà di Venezia e la delusione storica causata dal tradimento di Napoleone, che ha portato alla nascita di una coscienza nazionale basata sulla consapevolezza che la libertà deve essere conquistata con le proprie forze.

  3. Quali influenze letterarie hanno ispirato Foscolo nella stesura del suo romanzo?
  4. Foscolo è stato influenzato da opere come "La Nuova Eloisa" di Rousseau e "I dolori del giovane Werther" di Goethe, ma nel suo romanzo la delusione amorosa si intreccia con la delusione per la servitù della patria, che rimane il vero motivo ispiratore.

  5. In che modo il romanzo di Foscolo contiene elementi autobiografici?
  6. Il romanzo contiene elementi autobiografici attraverso riferimenti ad amori personali di Foscolo e l'uso di nomi di personaggi che riecheggiano persone reali, come Teresa Pikler e Isabella Roncioni, riflettendo lo stato d'animo deluso dell'autore per la perdita della libertà della patria.

Domande e risposte

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