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Concetti Chiave

  • Foscolo, nel sonetto "Autoritratto", si descrive come colmo di vizi e virtù, riconoscendo i suoi difetti e pregi, e prevede di essere compreso solo dai posteri.
  • Foscolo aderisce alle teorie illuministiche e al sensismo, sostenendo il razionalismo e definendosi ateo, con una visione ciclica della vita che culmina nell'oblio e nell'angoscia della dimenticanza.
  • Il pessimismo di Foscolo è alimentato dal contesto storico di ideali traditi, rappresentato nel suicidio del protagonista del suo romanzo "Le ultime lettere di Jacopo Ortis".
  • "Le ultime lettere di Jacopo Ortis" è un romanzo epistolare autobiografico, ispirato a un suicidio reale, che esplora i conflitti ideali e amorosi del protagonista.
  • L'opera riflette il conflitto tra ideali e realtà, con il suicidio di Jacopo come atto eroico e protesta, mentre Foscolo si salva solo grazie alle illusioni romantiche.

Indice

  1. Autoritratto e Filosofia di Foscolo
  2. Ciclo della Vita e Pessimismo
  3. Jacopo Ortis e il Suicidio
  4. Amore e Illusioni di Foscolo
  5. Storia Editoriale del Romanzo

Autoritratto e Filosofia di Foscolo

Foscolo si descrive nel sonetto "Autoritratto" basandosi sui sonetti di Alfieri. Si definisce ricco di vizi e virtù, riconosce di avere dei difetti e dei pregi. Sa di non poter essere capito nel suo tempo ma lascerà orma ai posteri, ciò lo porta a desiderare la morte.

Ciclo della Vita e Pessimismo

Foscolo aderisce alle teorie illuministiche di Hobbes ed al sensismo di Condillac, sostiene il razionalismo e, perciò, si definisce ateo.

Sostiene che il mondo e la razza umana attraversino una fase ciclica che dalla nascita porta alla distruzione della materia. L'umanità tramite le istituzioni del matrimonio, dei culti e della sepoltura è passata da uno stato ferino alla civiltà. Foscolo afferma che la morte porti il nulla eterno, cioè l'annullamento della persona e che viene rappresentato dall'oblio, il dimenticatoio, da cui deriva l'angoscia dell'uomo, causata dalla paura di essere dimenticati. Queste concezioni sono alla base della nascita del pessimismo di Foscolo, alimentato dal periodo storico in cui si trova, periodo in cui gli ideali di libertà sono stati traditi: Napoleone era diventato un tiranno e le nobili imprese pian piano scompaiono. In un contesto storico simile chi è nutrito da grandi ideali è costretto ad uccidersi ed ciò che succede al protagonista della sua opera più famosa: "Le ultime lettere di Jacopo Ortis".

Jacopo Ortis e il Suicidio

Il protagonista, Jacopo Ortis, è rappresentato come un giovane sensibile, in lotta contro il destino, pieno di ideali come i protagonisti di altre opere letterarie europee quali Renè di Chateau Briand, il giovane Haroldi di Byron e Werter di Goethe. L'opera di carattere autobiografico è ispirato ad un fatto realmente accaduto, il suicidio di uno studente universitario di nome Ortis che Foscolo decise di chiamare Jacopo in onore di Russeau. L'opera è un romanzo epistolare composta da 77 lettere che il giovane manda ad un suo amico, Lorenzo Alderami, il quale scrisse la lettera finale in cui narra del suicidio dell'amico. Il protagonista si innamora di una giovane donna di nome Teresa, promessa sposa di un altro uomo. Jacopo fa spesso visita a Teresa e questo suscita nel paese molti pettegolezzi che costringono il giovane Jacopo a trasferirsi. Va a vivere a Venezia, a quel tempo degli Austriaci, ma pochi anni dopo scappa e ritorna nel suo paese natio. Una volta giunto a casa scopre che Teresa si è sposata con un altro uomo, Odoardo. Per via della delusione amorosa e della delusione politica avuta una volta giunto a Venezia, Jacopo Ortis si toglie la vita. Il suo suicidio è un atto di protesta contro la realtà politica e sociale del proprio tempo in cui il protagonista non si sente a suo agio, è rappresentato come un atto eroico in quanto sta a dimostrare la validità degli ideali del protagonista. Il giovane non vuole rinunciare ai propri ideali e perciò sceglie di allontanarsi dalla vita.

Amore e Illusioni di Foscolo

L'opera autobiografica rispecchia la figura di Foscolo il quale, come il protagonista del romanzo, si allontana da Venezia per via dell'impero Austriaco e soffre per via della delusione amorosa causatagli dalla giovane Isabella la quale non contraccambiava il suo amore. Al contrario del protagonista della sua opera, però, Foscolo non si suicida, ciò che lo salva solo le illusioni: componenti romantiche, emotive in cui crede il cuore ma non la ragione. Le illusioni sono rappresentate dall'amore, dall'amicizia, la libertà e la bellezza.

Storia Editoriale del Romanzo

L'opera ha 4 stesura, originariamente il romanzo si intitolava "Laura lettere", successivamente il poeta ritorna sul suo romanzo e cambia il titolo in "Le ultime lettere". Venne chiamato al fronte e non potè finire il romanzo,così, il suo editore, decise di affidarlo ad un altro autore Angelo Sassoli che lo completa e lo fa pubblicare all'insaputa di Foscolo. Poco dopo, però, quest'ultimo ne viene a conoscenza e decise di scriverlo nuovamente e di pubblicarlo nel 1798 sotto il nome di "Le utlime lettere di Jacopo Ortis".

Domande da interrogazione

  1. Qual è la filosofia di Foscolo espressa nel sonetto "Autoritratto"?
  2. Foscolo si descrive come ricco di vizi e virtù, consapevole dei suoi difetti e pregi, e desidera lasciare un'impronta ai posteri, nonostante la consapevolezza di non essere compreso nel suo tempo.

  3. Come Foscolo interpreta il ciclo della vita e il pessimismo?
  4. Foscolo aderisce al razionalismo e al sensismo, vede la vita come un ciclo che porta alla distruzione della materia e considera la morte come un annullamento eterno, alimentando il suo pessimismo.

  5. Qual è il tema centrale del romanzo "Le ultime lettere di Jacopo Ortis"?
  6. Il romanzo esplora il suicidio di Jacopo Ortis come un atto di protesta contro la realtà politica e sociale del suo tempo, rappresentando la validità degli ideali del protagonista.

  7. In che modo l'amore e le illusioni influenzano Foscolo?
  8. Foscolo, come il protagonista del suo romanzo, soffre per delusioni amorose, ma a differenza di Jacopo Ortis, trova salvezza nelle illusioni romantiche come l'amore, l'amicizia, la libertà e la bellezza.

  9. Qual è la storia editoriale del romanzo "Le ultime lettere di Jacopo Ortis"?
  10. Il romanzo ha avuto quattro stesure, inizialmente intitolato "Laura lettere", e fu completato da Angelo Sassoli all'insaputa di Foscolo, che successivamente lo riscrisse e pubblicò nel 1798.

Domande e risposte

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