Concetti Chiave
- Il Barocco, sviluppatosi nel Seicento, fu un movimento artistico che mirava a suscitare meraviglia attraverso un impatto visivo esagerato e ridondante, in contrasto con il Classicismo.
- Il termine "Barocco" è stato coniato dagli Illuministi del Settecento con una connotazione negativa, derivando forse dal portoghese per "perla irregolare" o da un concetto filosofico.
- Il Barocco si distingue per la sua nuova visione del mondo e della natura, influenzata dalle scoperte scientifiche di Galileo, Bruno e Keplero, che cambiarono anche le rappresentazioni artistiche.
- Caratterizzato da temi di metamorfosi e vanità, l'arte barocca utilizzava colori scuri e rappresentava la quotidianità, spesso con figure femminili realistiche e gente comune, come nei lavori di Caravaggio.
- La poesia barocca si avvaleva del concettismo, un uso elaborato di metafore che richiedeva acume intellettuale, come discusso nell'opera di Baldassarre Gracián "Acutezza e arte dell'ingegno".
Indice
Il Barocco e la sua definizione
Quando si parla di Seicento, si suole denominarlo con la parola Barocco. Questo periodo, manifestatosi in tutta Europa, ha portato una nuova visione del reale, attraverso le arti. La parola Barocco compare solo nel secolo successivo, con gli Illuministi, che lo denominarono così con una sfumatura negativa (secondo loro questo stile era esagerato e ridondante), in quanto l’arte del Seicento aveva un grande impatto visivo, per suscitare la meraviglia nel fruitore.
Caratteristiche e influenze del Barocco
Durante il Seicento si abbandonò il concetto di Classicismo (arte come scopo di docere e deletare), perché lo scopo del Barocco è quello di piacere (hedoné). Gian Battista Marino, uno dei massimi rappresentanti del Barocco, che scrisse l’Adone, il più lungo poema della Letteratura italiana, diceva “Il fine dell’arte è la meraviglia, chi non sa stupire vada alla striglia”. Vi sono diverse opinioni sulla nascita del Barocco: secondo alcuni deriva dal portoghese (e significherebbe perla dai contorni irregolari, imperfetta), secondo altri indicherebbe un sillogismo di tipo filosofico. In Europa il Seicento fu un secolo di grande sviluppo e cambiamento, con artisti come Bernini, Borromini, Marino…. La differenza dell’arte barocca è determinata dalla visione del mondo e della natura; il mondo è nuovo (più grande, non solo geograficamente ma anche scientificamente). Galileo Galilei ha favorito le tesi copernicane, mentre Giordano Bruno aveva teorizzato l’infinitezza dell’universo. Keplero parlava di orbite ellittiche (e non più circolari, come secondo Galilei). Anche nell’arte non si rappresentava più una natura perfetta, ma tutto è più deformato (ad esempio, Piazza San Pietro è ellittica); le due nuove forme geometriche sono l’ellisse e la spirale.
Metamorfosi e vanità nell'arte barocca
Uno dei temi della poesia è proprio la metamorfosi, ma ricorre anche il tema della vanità (qualcosa di vano, sfuggente) pittoricamente vengono rappresentati specchi, finestre, nature morte e si utilizzano colori molto scuri. Le opere religiose barocche avevano un fine propagandistico. Cambia anche il concetto di tempo, che è qualcosa di sfuggente. Le figure femminili che vengono rappresentate sono colte nella dimensione quotidiana, descritte così come sono (imperfette, umane). Lo stesso Caravaggio rappresentava gente appartenente agli strati sociali più bassi del popolo.
Espressività e concettismo nel Barocco
Vi sono dei mezzi espressivi che caratterizzano l’arte barocca: uno di questi è la metafora (si abbandona l’imitazione petrarchesca). L’uso ripetuto delle metafore si chiama concettismo (una parola si unisce ad un’altra attraverso dei legami). Il concettismo apre la strada all’analogia; l’uso di esso implicava acutezze d’ingegno, infatti a volte questi “giochi di parole” potevano essere capiti solo dai colleghi poeti. Baldassarre Gracián scrisse un’opera sul concettismo, intitolandola “Acutezza e arte dell’ingegno”.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine del termine "Barocco" e come veniva percepito dagli Illuministi?
- Quali sono le principali caratteristiche dell'arte barocca rispetto al Classicismo?
- Quali temi ricorrono nell'arte barocca e come vengono rappresentati?
- Come si esprime il concettismo nell'arte barocca e chi ne ha scritto un'opera?
Il termine "Barocco" è stato coniato dagli Illuministi nel secolo successivo al Seicento, con una sfumatura negativa, poiché consideravano questo stile esagerato e ridondante. Alcuni credono che derivi dal portoghese, significando "perla dai contorni irregolari", mentre altri lo collegano a un sillogismo filosofico.
L'arte barocca si distacca dal Classicismo, il cui scopo era docere e deletare, per abbracciare l'hedoné, ovvero il piacere e la meraviglia. Si caratterizza per un grande impatto visivo e l'uso di forme geometriche come l'ellisse e la spirale, riflettendo una visione del mondo più grande e scientificamente avanzata.
Nell'arte barocca ricorrono i temi della metamorfosi e della vanità, rappresentati attraverso specchi, finestre e nature morte con colori scuri. Le opere religiose avevano un fine propagandistico e il concetto di tempo era visto come sfuggente. Le figure femminili erano rappresentate nella loro quotidianità e imperfezione.
Il concettismo nell'arte barocca si esprime attraverso l'uso ripetuto di metafore e giochi di parole, che richiedevano acutezza d'ingegno. Baldassarre Gracián ha scritto un'opera sul concettismo intitolata "Acutezza e arte dell'ingegno", esplorando questi legami linguistici complessi.