Concetti Chiave
- L'Arcadia si concentrò su aspetti esteriori e formali, mancando contenuti reali, e non riuscì a restaurare il buon gusto classico.
- Produsse un'evocazione dalla realtà con una finzione bucolica di ritorno alla natura, sostituendo la retorica della "meraviglia" marinista con una di "delicatezza".
- Promosse una poesia incentrata sui sentimenti umani più semplici e intimi, cercando di riprodurre il classicismo.
- Rifiutò gli eccessi dei marinisti, favorendo un'espressione più genuina e naturale.
- Tentò di conciliare la tradizione poetica italiana con influenze razionalistiche da Francia e Inghilterra.
Limiti della Riforma Poetica Arcadica
Il limite dell’Arcadia fu d’incentrare la “riforma poetica” sugli aspetti esteriori e formali, che, privi com’erano di contenuti reali, non avrebbero mai potuto realizzare concretamente il proposito di restaurare il buon gusto nel segno della classicità.
Evasione dalla Realtà
Gli Arcadi non seppero produrre niente di meglio di un’evasione dalla realtà per trovare rifugio nel mondo idealizzato dei pastori, nella nuova finzione bucolica di un ritorno alla natura. Finirono pertanto per sostituire, alla retorica della “meraviglia” dei poeti marinisti, da loro tanto osteggiata, una retorica della “delicatezza”: dalle iperboli verbali e dalle bizzarrie del baracco si passò così alle sdolcinature ed alle leziosaggini dell’Arcadia.
Meriti dell'Accademia Arcadica
Non si devono tuttavia sottovalutare i meriti della nuova accademia che possiamo così riassumere: la promozione di una poesia incentrata sull’uomo e suoi sentimenti più semplici ed intimi; la riproduzione del classicismo, rifiutato nettamente dai marinisti, e dei suoi insegnamenti relativi ad una più genuina umanità e ad un’espressione più naturale e meno artefatta; il tentativo di conciliare la nostra tradizione poetica con le tendenze razionalistiche provenienti da altri Paesi europei, in particolare dalla Francia e dall’Inghilterra.