Concetti Chiave
- Il successo dell'Arcadia è evidenziato dal consenso europeo per le canzonette e i melodrammi di Pietro Metastasio.
- Molti poeti del XVIII secolo, tra cui Alfieri e i primi illuministi, facevano parte dell'Arcadia.
- Esponenti principali dell'Arcadia includono Ludovico Savioli, Giambattista Zappi e Pietro Metastasio.
- Nel secondo Settecento, l'interesse degli Arcadi si spostò verso il neoclassicismo e il preromanticismo.
- La poesia di Ludovico Ravioli unisce elementi musicali dell'Arcadia a immagini pittoriche classiche.
Il Successo dell'Arcadia
Un obiettivo quest’ultimo che fu senza dubbio realizzato, se consideriamo il consenso ottenuto in tutta l’Europa dalle canzonette per musica degli Arcadi e dai melodrammi di Pietro Metastasio. Il successo dell’Arcadia è confermato dal fatto che quasi tutti i poeti del XVIII secolo ne fecero parte, compreso l’Alfieri, che pure non ne condivideva i motivi pastorali, ed i primi illuministi. Ma Arcadi, nel vero senso del termine, furono soprattutto Ludovico Savioli, Giambattista Zappi. Giovanni Meli, Paolo Rolli ed il già citato Pietro Metastasio.
Neoclassicismo e Preromanticismo
Nel secondo Settecento l’interesse degli Arcadi si spostò in direzione del neoclassicismo e del preromanticismo. Il ritrovamento, negli scavi di Ercolano, di antiche pitture greco-romane, rifinite con uno stile non lontano dal gusto settecentesco, originò un classicismo ornamentale fatto d’immagini e di figurazioni d’argomento mitologico.
Esempi di Poesia Arcadica
Un esempio di tale genere è fornito dalla poesia di Ludovico Ravioli, di cui ricordiamo le dodici canzonette Amori, nella quale gli elementi espressivi e musicali dell’Arcadia tradizionale si uniscono a nitide immagini pittoriche. Esponenti dell’Arcadia preromantica furono Jacopo Vittorelli, autore di apprezzate poesie religiose e anacreontiche, e Giovanni Meli, scrittori di poemetti, egloghe e sonetti in dialetto siciliano.