Concetti Chiave
- Thomas Mann, nato a Lubecca nel 1875, iniziò la sua carriera letteraria mentre lavorava in una compagnia di assicurazioni a Monaco dopo la morte di suo padre.
- Il suo primo romanzo di successo, "I Buddenbrook: Decadenza di una famiglia", pubblicato nel 1901, racconta la storia di quattro generazioni di una famiglia borghese e decretò la sua fortuna letteraria.
- Durante la Prima guerra mondiale, Mann sostenne inizialmente posizioni nazionaliste, ma successivamente adottò un orientamento politico liberale e democratico, opponendosi al nazismo.
- Con "La montagna incantata" (1924), Mann ricevette il Premio Nobel nel 1929; il romanzo esplora la condizione umana attraverso la storia di Hans Castorp in un sanatorio.
- Nel 1933, Mann emigrò in California dopo che i nazisti gli revocarono la cittadinanza tedesca, ma si stabilì definitivamente in Svizzera nel 1953, dove morì nel 1955.
Indice
Infanzia e Giovinezza di Thomas Mann
Thomas Mann nasce a Lubecca nel 1875, figlio secondogenito del titolare di una grande ditta di cereali. Dopo aver frequentato il liceo scientifico con scarso profitto, nel 1890 si trasferisce a Monaco a causa della morte del padre.
Inizio della Carriera Letteraria
Costretto a trovarsi un impiego, il giovane Thomas lavora presso una compagnia di assicurazioni, coltivando la sua passione per la letteratura. Nel 1897, insieme, al fratello maggiore Heinrich, anch'egli scrittore, soggiorna per un anno in Italia, a Palestina, scrivendo una serie di novelle e iniziando la stesura dei Bunddenbrook: Decadenza di una famiglia; il romanzo è uscito nel 1901, sviluppa vicende relative a quattro generazioni, presentando molti aspetti coincidenti con la parabola discendente della famiglia Mann. La narrazione prende il via dai festeggiamenti tenutisi nel 1835 per l'acquisto di un enorme palazzo, simbolo della prosperità di cui godevano i Bunddenbrook all'epoca; al termine del romanzo i discendenti saranno costretti a venderlo ad un'altra famiglia in ascesa, con una ciclicità storica che garantisce comunque, al di là dei cambiamenti di proprietà, la continuità del predominio borghese.
Successo Letterario e Premi
Il romanzo, pubblicato nel 1901, decretò la fortuna dell'autore, che venne confermato dalle opere successive, Tonio Kroger (1903) e La morte a Venezia (Der Tod in Venedig, 1912).
Evoluzione Politica e Esilio
Allo scoppio della Prima guerra mondiale, in polemica con il fratello Heinrich, Thomas si schiera a favore dell'intervento armato tedesco, scrivendo le Considerazioni di un apolitico, in cui rivendica una posizione fortemente nazionalista e autoritaria. In seguito, però, il suo orientamento politico andrà evolvendo verso soluzioni liberali e democratiche, fino alla decisa ritrattazione delle scelte precedenti (nel saggio sulla Repubblica tedesca) e all'aperto dissenso manifesto nei confronti del nazismo.
Il successo della Montagna incantata (1924) accresce la fama dello scrittore, che nel 1929 riceve il Premio Nobel. E' la storia di un giovane, Hans Castorp che, recatosi al sanatorio di Davos (nel Cantone dei Grigioni) per fare visita ad un cugino, finirà per rimanervi molti anni, essendosi anch'egli ammalato. Il protagonista è una persona "comune", un borghese qualsiasi, ma proprio per questo la sua vicenda allude a quella dell'intero popolo tedesco che, attraverso l'evento sconvolgente della guerra, ha scoperto la sua malattia. Nel 1933 sceglie la via dell'esilio volontario, stabilendosi in California e ottenendo la cittadinanza statunitense (i nazisti gli avevano revocato quella tedesca). Nel medesimo anno Mann torna in Europa e si stabilisce definitivamente in Svizzera, a Zurigo, dove riceve varie onorificenze e inviti prestigiosi (nel 1953 tiene il discorso celebrativo per il bicenterio goethiano a Weimar e Francoforte). Muore nel 1955.
Domande da interrogazione
- Quali sono le origini e la formazione di Thomas Mann?
- Come iniziò la carriera letteraria di Thomas Mann?
- Quali furono i successi letterari di Thomas Mann?
- Come si evolse la posizione politica di Thomas Mann?
Thomas Mann nacque a Lubecca nel 1875 e frequentò il liceo scientifico con scarso profitto. Dopo la morte del padre, si trasferì a Monaco nel 1890.
Thomas Mann iniziò la sua carriera letteraria lavorando presso una compagnia di assicurazioni e coltivando la sua passione per la scrittura. Nel 1897, iniziò a scrivere "I Buddenbrook", pubblicato nel 1901.
Thomas Mann ottenne successo con "I Buddenbrook" nel 1901, seguito da "Tonio Kroger" nel 1903 e "La morte a Venezia" nel 1912. Ricevette il Premio Nobel nel 1929 per "La montagna incantata".
Inizialmente nazionalista durante la Prima guerra mondiale, Thomas Mann evolse verso posizioni liberali e democratiche, opponendosi al nazismo e scegliendo l'esilio volontario nel 1933.