Concetti Chiave
- L'Ermetismo è un movimento poetico italiano degli anni '30, noto per la sua scrittura criptica e allusiva.
- Il nome "ermetico" fu dato in tono spregiativo per indicare la difficoltà nel comprendere i suoi significati oscuri.
- Questa corrente poetica esprime lo smarrimento dell'uomo post-bellico, utilizzando un linguaggio essenziale e ricco di analogie.
- La poesia ermetica è caratterizzata da una ricerca di verità assolute e un potere evocativo ispirato al Fonosimbolismo di Pascoli.
- Gli ermetici sono accusati di disimpegno politico, adottando una posizione di indifferenza rispetto al regime fascista.
Indice
Origini e significato dell'Ermetismo
L’Ermetismo un movimento poetico sviluppatosi intorno al 1930 in Italia.
Il nome è dato spregiativamente dal critico Francesco Flora: “ermetico” come poco chiaro, chiuso, impenetrabile nei suoi scuri significati.
Caratteristiche e influenze ermetiche
L’Ermetismo inneggia sicuramente al potere della parola, isolata spesso da spazi bianchi, la parola per gli ermetici è libera di creare evocazioni, associazioni.
Certamente è ermetico Ungaretti, ma lo spazio bianco è già stato utilizzato dai futuristi.
Gli ermetici cercano di esprimere il senso di smarrimento dell’uomo dopo le due guerre mondiali e il secolo distruttivo sotto ogni punto di vista.
L’uomo non si riesce più ad esprimere nelle forme e nelle immagini della poesia tradizionale (come le piccole cose): si vede quindi un poeta che soffre ed ha incertezze.Il linguaggio e la ricerca ermetica
Il linguaggio è criptico, essenziale, oscuro, allusivo, evocativo, nasconde spesso il significato e il pensiero ed è ricco di analogie. Nonostante siano solitamente poche, ogni parola ha un valore e un significato gradissimo che rispecchia il sentimento del poeta e si può anche non capire (Buzzati, involuzione del linguaggio).
Prima, la parola rimaneva in ombra nella cascata di parole che veniva usata, come nella poesia didascalica.
La poesia ermetica è pura, slegata da tutto, senza tempo. Si sentono le influenze di Valery, Mallarmè.
Critiche e aspirazioni dell'Ermetismo
Si accusano gli ermetici di aver cercato il disimpegno politico rinchiusi in loro stessi, nonostante non prendano semplicemente posizione e tendano ad andare al di là delle cose: essi non si oppongono al regime fascista ma semplicemente per “indifferenza politica” [o impossibilità politica].
Il poeta ermetico ricerca una verità assoluta (che però spesso non trova): cercando il divino arriva all’assenza di esso.
Il potere evocativo degli ermetici può anche essere trovato nel Fonosimbolismo di Pascoli, che porta a stabilire istintive analogie.
L’Ermetismo non è poesia di getto.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine e il significato del termine "Ermetismo"?
- Quali sono le caratteristiche principali del linguaggio ermetico?
- Quali critiche sono state mosse agli ermetici riguardo al loro impegno politico?
L'Ermetismo è un movimento poetico nato in Italia intorno al 1930. Il termine "ermetico" è stato usato in modo spregiativo dal critico Francesco Flora per indicare la natura poco chiara e impenetrabile dei suoi significati.
Il linguaggio ermetico è criptico, essenziale, oscuro e allusivo. Ogni parola ha un grande valore e significato, spesso nascondendo il pensiero e riflettendo il sentimento del poeta attraverso analogie.
Gli ermetici sono stati accusati di disimpegno politico, poiché non si opponevano al regime fascista, ma piuttosto mostravano un'indifferenza politica o impossibilità politica, cercando una verità assoluta che spesso non trovavano.