NicoleUnipi
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Concetti Chiave

  • Svevo esprime il suo amore per la scrittura attraverso un diario, evidenziando una passione non del tutto riconosciuta.
  • La "coscienza" nel titolo può riferirsi a consapevolezza, lucidità di pensiero e coscienza morale, secondo i critici.
  • Nonostante elementi autobiografici, l'opera è considerata frutto di creatività e differisce dalle esperienze personali di Svevo.
  • Il romanzo è definito psicanalitico per il suo focus sul linguaggio e l'inconscio, come evidenziato da Cesare Musatti.
  • Utilizza la tecnica del flusso di coscienza, ispirata da Joyce, per rappresentare i pensieri del protagonista in modo autentico.

Indice

  1. L'amore di Svevo per la scrittura
  2. Significato della coscienza
  3. Autobiografia e creatività
  4. Romanzo psicanalitico e linguaggio
  5. Struttura e caratteristiche del romanzo

L'amore di Svevo per la scrittura

''fuori dalla penna non c'è salvezza'' Svevo scrive in un diario, da qui si capisce l'amore che ha per la scrittura nonostante non lo ha glorificato per quanto lui sperava.

Significato della coscienza

La parola coscienza, i critici pensano abbia molti significati tra cui consapevolezza, lucidità di pensiero, coscienza morale e molti altri

Autobiografia e creatività

I critici pensano che l'opera non sia un'autobiografia nonostante i vari elementi conducibili alla vita di Svevo, perchè in tutte e tre le sue opere appaiono queste influenze ma ogni opera viene elaborata in modo differente ed è frutto di creatività e inventiva.

Romanzo psicanalitico e linguaggio

E' definito un romanzo psicanalitico dallo psicanalista Cesare Musatti per l'attenzione prestata al linguaggio che è la voce dell'inconscio.

Struttura e caratteristiche del romanzo

Struttura: 8 capitoli (prefazione e preambolo c.1-2; le memorie da 3 a 7 e l'ottavo capitolo era un diario scritto tra il 1915 e il 1916)

Caratteristiche:

- al contrario degli altri due romanzi, è scritto in prima persona quindi ottenendo un punto di vista interno del protagonista senza altrui pensieri

- il narratore/protagonista non è attendibile e lo dichiara lo stesso Dottor S.

a causa della sua autogiustificazione

- dopo aver letto ''Ulisse'' dell'amico Joyce, Svevo apprese la tecnica del flusso di coscienza ovvero una registrazione dei pensieri del personaggio così come si susseguono nella sua mente senza alcun filtro del narratore (monologo interiore)

- narrazione realistica ed i nuovi caratteri psicoanalitici

- romanzo psicanalitico in quanto analizzò l'inconscio per analizzare la complessità psicologica del protagonista (rimozione, innocentizzazione, interpretazione dei sogni, complesso di Edipo, atto mancato)

- alternanza di tempo presente e passato perchè rispecchia il tempo della coscienza in cui convivono pensieri presenti e passati

- ricco di espressioni dialettistiche triestine e toscane

- atteggiamento ironico per quanto riguarda il passato (innocentizzazione)

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato della coscienza secondo i critici?
  2. I critici ritengono che la parola "coscienza" abbia molti significati, tra cui consapevolezza, lucidità di pensiero e coscienza morale.

  3. In che modo l'opera di Svevo è influenzata dalla sua vita personale?
  4. Sebbene ci siano elementi riconducibili alla vita di Svevo, i critici pensano che l'opera non sia un'autobiografia, poiché ogni opera è elaborata in modo differente ed è frutto di creatività e inventiva.

  5. Quali sono le caratteristiche principali del romanzo psicanalitico di Svevo?
  6. Il romanzo è caratterizzato da una narrazione in prima persona, un narratore non attendibile, l'uso del flusso di coscienza, e l'analisi dell'inconscio per esplorare la complessità psicologica del protagonista.

Domande e risposte

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