Concetti Chiave
- "Variazioni belliche" è una delle opere più conosciute di Amelia Rossetti, pubblicata nel 1964 da Garzanti e anticipata nel 1963 su "Menabò".
- Considerata un'opera fondamentale del secondo dopoguerra, si distingue per l'originalità rispetto alla Neoavanguardia, esplorando i turbamenti dell'animo umano.
- L'influenza del trauma infantile della Rossetti, l'uccisione del padre, permea la profondità dei suoi scritti, che cercano di sondare le coscienze.
- L'attenzione ritmica nei versi evidenzia l'interesse della Rossetti per la musica, con componimenti che assomigliano a spartiti per la loro armonia.
- Il titolo "Variazioni belliche" allude a conflitti interiori, non bellici, riflettendo le battaglie personali della scrittrice contro malattie mentali.
Indice
La pubblicazione e il contesto
“Variazioni belliche” rappresenta sicuramente una delle raccolte più conosciute della scrittrice italiana Amelia Rossetti, l'opera venne pubblicata ufficialmente nel 1964 per mano dell’editore Garzanti anche se è bene ricordare che la raccolta venne anticipata già l’anno precedente sul sesto numero di “Menabò” grazie al contributo degli scrittori Elio Vittorini e Italo Calvino.
L'originalità di Amelia Rossetti
È considerata anche come una delle opere più importanti della letteratura italiana del secondo dopoguerra, se infatti il panorama degli anni sessanta era caratterizzato principalmente delle figure emergenti della Neoavanguardia, l’apporto di Rossetti rappresentò un qualcosa di completamente originale. Nel caso della Neoavanguardia, i poeti tendevano a concentrarsi essenzialmente sulla critica sociale cercando di denunciare anche le ideologie implicite nel linguaggio, nel caso invece di questa raccolta, ma più in generale di tutto lo stile di Amelia Rossetti, si nota un ulteriore passo. Lei infatti non si limita a criticare il linguaggio o il contesto sociale in cui vive, cerca invece di arrivare ancora più nel profondo al fine di far emergere i turbamenti delle coscienze, arrivando quindi nella profondità dell’animo umano, bisogna infatti ricordare che tutta la vita della scrittrice venne influenzata da un enorme trauma subito nella sua infanzia, ovvero l’uccisione del padre che la perseguitò per tutta la vita.
L'influenza della musica e il tema interiore
Nella raccolta un altro aspetto fondamentale è l’attenzione che riporta a livello ritmico, da sempre infatti la Rossetti si interessò al mondo della musica, e in questo caso emerge nella composizione dei versi che sembrano assomigliare quasi ad uno spartito per l’armonia ritmica e fonica che vanno a realizzare. Anche il titolo sottolinea questo aspetto, fa infatti riferimento ad un processo tipicamente musicale delle variazioni, che in questo caso penetrano nel tema specifico della guerra, da non intendersi come conflitto vero e proprio bensì come conflitto interiore che si combatte con se stessi, tema a lei particolarmente caro in quanto per anni fu vittima di malattie mentali come la depressione, finché poi il tormento interiore non la portò a togliersi la propria vita suicidandosi nel 1996. Attraverso dunque un linguaggio ricco e complesso, fatto di parallelismi e lapsus, emergono componimenti che danno espressione dell’animo tormentato della scrittrice, che cerca quasi di rielaborare i propri traumi tramite la propria poesia.
Domande da interrogazione
- Qual è il contesto di pubblicazione di "Variazioni belliche"?
- In che modo Amelia Rossetti si distingue nel panorama letterario del secondo dopoguerra?
- Qual è l'influenza della musica nella raccolta "Variazioni belliche"?
"Variazioni belliche" di Amelia Rossetti è stata pubblicata ufficialmente nel 1964 dall'editore Garzanti, ma era già stata anticipata nel 1963 sul sesto numero di "Menabò" grazie a Elio Vittorini e Italo Calvino.
Amelia Rossetti si distingue per la sua originalità, andando oltre la critica sociale tipica della Neoavanguardia, esplorando i turbamenti delle coscienze e la profondità dell'animo umano, influenzata dal trauma dell'infanzia.
La musica influenza la raccolta attraverso la composizione ritmica e fonica dei versi, simili a uno spartito, e il titolo stesso fa riferimento a variazioni musicali, riflettendo il conflitto interiore, tema centrale per Rossetti.