Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • La poesia evoca un paesaggio notturno illuminato dalla luna, con una pianura innevata e una carovana di zingari che si ferma per la notte.
  • L'atmosfera è pervasa da un silenzio che richiama la morte, con il rumore delle lanterne che oscillano e creano villaggi addormentati.
  • Gli zingari, al risveglio, troveranno il tepore del giorno, simile agli uccelli che si scaldano sotto le ali durante il sonno.
  • Il linguaggio ermetico introduce una polisemia, con immagini che possono rappresentare sia elementi terrestri che celesti.
  • La distanza del mondo, coperto di neve, suggerisce un'interpretazione dove la realtà è lontana e velata, solo parzialmente rivelata.

Indice

  1. Immagini di un paesaggio lunare
  2. Interpretazioni ermetiche e simboliche
  3. Possibili significati della poesia

Immagini di un paesaggio lunare

Nello spazio lunare

pesa il silenzio dei morti.

Ai carri eternamente remoti

il cigolìo dei lumi

improvvisa perduti e beati

villaggi di sonno.

Come un tepore troveranno l’alba

gli zingari di neve,

come un tepore sotto l’ala i nidi.

Così lontano a trasparire il mondo

ricorda che fu d’erba, una pianura.

Interpretazioni ermetiche e simboliche

La lirica si apre con un’immagine realista: la contemplazione o il ricordo di un paesaggio autunnale o invernale illuminato dal chiarore della luna, una pianura ricoperta dalla neve dove, per la notte sosta una carovana di zingari, il rumore di qualche lucerna che cigola, tutto in un silenzio che evoca la morte poiché la presenza umana è esclusa. Gli zingari, al risveglio, potranno godere del tepore del giorno, come accade agli uccelli che dormono al freddo ma ce per scaldarsi mettono il capo sotto le ali. Il paesaggio descritto è immerso in un'atmosfera misteriosa e molto evocativa, grazie al tipo linguaggio molto ermetico a cui il poeta ricorre. Lo “spazio lunare” potrebbe essere inteso come una zona terrestre illuminata dalla luna oppure una zona del cielo e la stessa immagine dei “carri” può far pensare ad una roulotte di zingari, ma anche alla costellazione del Grande e Piccolo Carro, introducendo, in questo caso, una polisemia. Ermetico è anche il significato di “eternamente remoti”: l’espressione può riferirsi ai carri, sempre in movimento perché non stanziali, ma anche all’Orsa Maggiore e all’Orsa minore, lontani perché nel firmamento. L’indeterminatezza e l’ermetismo ci vengono dati anche dalla sinestesia “cigolio dei lumi”, in cui la sensazione auditiva è associata a quella visiva, dal verbo “improvvisa” e dall’espressione impropria e fantastica “villaggi” di sogno” anziché “villaggi addormentati”. Quindi ci possiamo chiedere se si tratta veramente di un piccolo accampamento di zingari che al risveglio si trova ricoperto di neve o piuttosto del cielo stellato paragonato ad un villaggio addormentato. Ma anche l’espressione “di neve” potrebbe avere un significato diverso, cioè come una specificazione del colore chiaro e luminoso dell’alba. Da notare anche il richiamo del Pascoli dell’immagine del “nido”. Anche il penultimo verso “Così lontano a trasparire il mondo” è molto ermetico e si presta a diversi significati. Il mondo è lontano perché contemplato da distanze siderali, oppure è metaforicamente lontano dall’essere rivelato perché ricoperto di neve e quindi nascosto.

Possibili significati della poesia

Alla luce di quanto detto, un’interpretazione possibile della poesia potrebbe essere la seguente: in uno spazio notturno, rischiarato dalla luna in cui il silenzio evoca la morte, in lontananza passano dei carri di zingari ed il cigolio delle ruote fa oscillare le lanterne. La luce che esse emanano crea dei villaggi silenziosi immersi nella campagna. Il viaggio continuerà fino all’alba ed è allora che gli zingari troveranno un po’ di tepore nel sole del nuovo giorno. Il mondo è sempre lontano e non traspare come fosse coperto da uno strato di neve.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'immagine principale evocata nella poesia?
  2. La poesia evoca un paesaggio lunare, un ambiente notturno illuminato dalla luna, con un silenzio che evoca la morte e una carovana di zingari che si muove in lontananza.

  3. Quali sono le interpretazioni simboliche dei "carri" nella poesia?
  4. I "carri" possono essere interpretati come roulotte di zingari o come la costellazione del Grande e Piccolo Carro, introducendo una polisemia tra il movimento terrestre e la lontananza celeste.

  5. Come viene descritto il paesaggio nella poesia?
  6. Il paesaggio è descritto come immerso in un'atmosfera misteriosa e evocativa, con un linguaggio ermetico che utilizza sinestesie e immagini simboliche per creare un senso di indeterminatezza.

  7. Qual è il possibile significato del verso "Così lontano a trasparire il mondo"?
  8. Il verso può significare che il mondo è lontano perché contemplato da distanze siderali o metaforicamente lontano dall'essere rivelato, nascosto sotto uno strato di neve.

Domande e risposte

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